BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] e si compendiavano nella formula della "questione morale", di cui un caso limite venne individuato nella vicenda della loggiamassonica P2 che fu intesa come "potere occulto", non solo extraistituzionale, ma anche extrapolitico, più che come apparato ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] nuovamente attestata il 16 maggio (oltre che negli "Amis sincères" con funzioni direttive, egli è attivo nelle altre due loggemassoniche dell'"Union des Coeurs" e degli "Anciens Réunis"). Ma la sua attività più importante non stava in questa palese ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] allo scopo di favorire e insieme cautelare l'impatto del russo con la realtà politica locale, lo introdusse nella loggiamassonica "La Concordia" dove egli stesso era entrato dal '62, con l'intento di democratizzarla dall'interno e sintonizzarla con ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] mugellano Antonio Cocchi, professore di medicina teorica a Pisa dal 1726 al 1728. Al Cocchi, primo membro della loggiamassonica italiana costituita a Firenze nel 1731 da Charles Sackville conte di Middlesex e dal celebre antiquario e collezionista ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] adesione alla massoneria bolognese. Nel febbraio 1866 a Bologna venne fondata una loggiamassonica che nel marzo fu accolta nella Comunione nazionale. Sin dall'inizio i massoni bolognesi. si distinsero per la loro adesione alle idee democratiche che ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] della libertà in tutte le sue forme (ibid., 15 e 17 maggio 1865). Il D. era probabi" Imente già entrato nella loggiamassonica "La Vita nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più riscaldati ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] a Napoli della squadra navale francese comandata dal Latouche-Tréville. Nell'ottobre 1793 fu tra i promotori della nuova loggiamassonica sorta nella dimora di F. Pignatelli principe di Strongoli, che, pur senza trasformarsi in vero e proprio circolo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , 231, 257, 268 s., 421 s.; G. Boccotti, La fuga di P.A. G. nobile padovano aBraunschweig: una loggiamassonica negli intrecci politici dellaVenezia tardosettecentesca, in Studi veneziani, n.s., VIII (1984), pp. 291-337; R. Targhetta, La massoneria ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza alla loggiamassonica P2 e per la parte avuta nel crac del Banco Ambrosiano), venne chiesto al L. e a Rotondi di "scendere ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] protettore"; e sappiamo che nel 1785 il suo nome figurava tra gli iscritti alla loggiamassonica di Rio Marin.
Dunque questo doge mancato fu giurisdizionalista, filoebraico, massone e attivo imprenditore; la sua non fu l'esperienza di un Tron o di ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...