Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] dell’attenzione verso il PCI. In via di esaurimento il terrorismo, dopo la pubblicazione di documenti sulla loggiamassonica P2 (1981) fu sollevata dall’opposizione, specie comunista, la ‘questione morale’, cioè la critica di gravi distorsioni ...
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Donna politica italiana (Castelfranco Veneto 1927 - ivi 2016). Iscrittasi nel 1944 alla Democrazia Cristiana, di cui in seguito divenne uno degli esponenti di spicco, prese anche parte attiva alla Resistenza [...] , 1976-78, e della Sanità, 1978-79); dal 1981 al 1985 è stata presidente della Commissione d'inchiesta sulla loggiamassonica P2. Tra i principali sostenitori della riforma che ha condotto alla creazione del Servizio sanitario nazionale, è stata più ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Sole 24 Ore, 26 luglio 1991).
Nel maggio 1981, dopo che fu resa nota la lista dei 962 iscritti alla loggiamassonica segreta P2 (Propaganda 2) di Licio Gelli, il governo Forlani fu costretto alle dimissioni. Per uscire dalla crisi, il presidente ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] delle migliori forze intellettuali e morali dell'isola.
Risulta assodato che negli anni intorno al 1790 fece parte della loggiamassonica palermitana capeggiata dal viceré, F. d'Aquino principe di Caramanico.
Morì a Palermo il 19 marzo 1817.
Mentre ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] atti censurabili che sconfinavano nell'illegalità. Nell'estate del 1981, dopo la scoperta delle liste dei presunti appartenenti alla loggiamassonica P2, fu intrapresa dal governo un'azione volta ad allontanare dai vertici militari e dei s. s. tutti ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] in disgrazia, essendo venuto in contrasto con il commissario generale Menou, probabilmente per la chiusura di una loggiamassonica anticonsolare, cui il B. sarebbe appartenuto. Certo è che, nonostante i meriti acquisiti presso le autorità francesi ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] di Alessandria e il suo nome compare inoltre in data 20 maggio 1807 in un elenco di fratelli della loggiamassonica alessandrina di rito francese chiamata "Beneficenza". Passò quindi a Genova ove, insignito della decorazione di cavaliere della Legion ...
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AGNELLI, Pietro
Luisa Gasparini
Figlio di Pasquale (1761-1839), nacque a Milano il 22 sett. 1814, ultimo dell'antica famiglia di tipografi (da non confondere col congiunto ed omonimo Pietro Agnelli [...] da Mazzini e curò la stampa dei primi volumi dell'edizione Daelli dei suoi scritti. Fu uno dei fondatori della loggiamassonica "La Cisalpina" e dalla massoneria ebbe molti incarichi di fiducia. La sua appartenenza all'ordine gli alienò, però, l ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ministro sardo a Berna, che a Torino lo si sospettava di avere avuto insieme con i confratelli delle loggemassoniche (alcuni esponenti della loggia dei Sept Amis erano stati in effetti a Chambéry tra i maggiori sostenitori del nuovo corso) non poca ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] romano del 17 apr. 1931 lo citava tuttavia tra quanti avevano svolto "un'intensa attività massonica", annoverandolo tra gli organizzatori della loggia di Spalato).Rieletto deputato nella XXVII e XXVIII legislatura, per la circoscrizione della Venezia ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...