Architetto (Palermo 1702 - Milazzo 1769). Architetto primario del senato di Palermo, completò poi a Roma la sua educazione alla scuola di C. Fontana e sulle opere di G. L. Bernini e di F. Borromini. Nel [...] a cui eresse la fontana dell'Elefante (1736); costruì la corte dell'università (Siculorum Gymnasium) a due ordini di logge di reminiscenza bramantesca (1730); la badia di S. Agata, suo capolavoro nell'architettura religiosa (pianta ottagonale coperta ...
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Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] , nel rilievo, dove raggiunsero finezza estrema di esecuzione. Tra i primi a usare il repertorio delle g. furono Ghirlandaio, Pinturicchio, Filippino Lippi, Amico Aspertini. Di grande influenza le g. dipinte da Giovanni da Udine nelle Logge Vaticane. ...
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GROTTESCHE
Red.
Con questo nome fu indicata una determinata specie di decorazione parietale, che ebbe inizio alla fine del '400 e il massimo sviluppo nel '500. Essa si ispirava al genere di decorazioni [...] spigliato e compendioso; quasi sempre le tinte vivaci, date con pennellate disinvolte, servirono a conferire loro il carattere di gaio commento alle forme architettoniche. Uno degli esempi più celebri sono le Logge di Raffaello nei Palazzi Vaticani. ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] .
Vita e opere
Trasferitosi a Roma intorno al 1515, entrò nella bottega di Raffaello impegnata nella decorazione delle Logge Vaticane. Tra i seguaci di Raffaello egli si distinse nell'imitare in chiaroscuro e in graffito i bassorilievi antichi ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] fino al 1794. Nel 1788 si conclude l'esecuzione degli encausti eseguiti sotto la direzione di Unterperger a imitazione delle logge di Raffaello per la galleria dell'Ermitage (sala degli Specchi) allestita da G. Quarenghi. Nel 1789, anno in cui si ...
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ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] la famiglia Monza (1598) e il disegno della scalinata a pianta poligonale che tra il palazzetto Crico e le Logge palladiane porta alla Piazza dei Signori. In generale, nell'esecuzione degli altari spesso accompagnati da monumenti funebri, si rileva ...
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Centro abitato di modesta entità. In etnologia rappresenta una forma elementare dell’abitato umano stabile e si differenzia, come tale, dall’accampamento, sede transitoria delle popolazioni nomadi. Il [...] quelle forestali. Accanto alle singole dimore familiari, il v. comprende spesso costruzioni con scopi speciali: granai e magazzini, logge per le società segrete ecc. Nelle regioni abitate da gruppi bellicosi, i v. sono spesso cintati da siepi spinose ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] in ambienti per il soggiorno e per il pranzo, che nel prospetto segue la simmetria del suo asse centrale, alternando superfici vetrate e logge. Sul retro di questo corpo principale, un secondo corpo dalla forma a "C" è posto in adiacenza a esso ed è ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] Firenze fece condurre il pavimento da Luca Della Robbia" (Vasari [1568], IV).
I pagamenti per i "quadri" del pavimento delle logge, l'unico documentato (14 luglio 1518-10 sett. 1518), ricordano a Roma, evidentemente per il montaggio, il D. (2 agosto ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] un peso maggiore di quanto si sia fino a ora pensato e, in via del tutto ipotetica, il cantiere del palazzo delle Logge ad Arezzo, progetto vasariano cui fu dato avvio nel 1573, sembra essere un possibile riferimento.
Dal 1583 il L. risulta abitare a ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...