Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] derivata del l. di f(x), ed è uguale al rapporto tra la derivata e la funzione: Dlog f(x)=f′(x)/f(x). Funzione logaritmica L. in una prefissata base, pensato in funzione del numero, che è la variabile indipendente y=logax. Si ha, per ogni a, loga 1=0 ...
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cologaritmo
cologaritmo [Comp. di co- e logaritmo] [ALG] Di un numero n, è il logaritmo di 1/n, cioè il logaritmo di n cambiato di segno; ha simb. colog. ...
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logaritmicologarìtmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di logaritmo "che si riferisce a un logaritmo"] [ELT] Amplificatore l.: un amplificatore tale che la grandezza d'uscita è una funzione l. di quella d'entrata. [...] y=logax, con a numero reale positivo diverso da 1 (v. fig. 4). ◆ [ANM] Derivata l. di una funzione: la derivata del logaritmo della funzione, pari al rapporto tra la derivata della funzione e la funzione medesima: (logf(x))'=f'(x)/f(x). ◆ [ANM] [ALG ...
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In matematica, m. di un numero reale x è il numero, sempre positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande intero minore o uguale a x per ottenere x; la m. di un numero positivo è uguale alla [...] m. di 1,4142, per es., è 0,4142; invece la m. di un numero negativo si ottiene sottraendo dall’unità la parte decimale del numero, presa in valore assoluto: per es., la m. di −2,7524 è uguale a 1−0,7524 = 0,2476.
Per la m. del logaritmo di un numero ...
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In matematica, a. di un dato numero x è il numero che ha x come logaritmo. Per es., usando la base 10 per i logaritmi, 100 è l’a. di 2, perché 2 è il logaritmo di 100. ...
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Briggs Henry
Briggs 〈brigs〉 Henry [STF] (Warley Wood 1556 - Oxford 1631) Prof. di matematica a Cambridge e poi (1596) a Londra e Oxford. ◆ [ANM] Formule di B.: → trigonometria: T. piana. ◆ [ALG] Logaritmo [...] di B.: lo stesso che logaritmo decimale. ...
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naturale
naturale [agg. Der. del lat. naturalis, da natura] [LSF] (a) Che riguarda la Natura nel suo signif. di Universo delle cose (per es., mondo naturale). (b) Con signif., traslato, di ciò che deriva [...] n. di oscillazione) di sistemi. ◆ [GFS] Coordinate n.: v. coordinate terrestri: I 762 e. ◆ [ANM] Logaritmi n.: i logaritmi neperiani, in base e=2.718...: → logaritmo. ◆ [ALG] Numeri n.: i n. interi non negativi. ◆ [ACS] Scala n.: v. acustica musicale ...
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In matematica, il termine è usato con diversi significati.
In algebra la c. di un corpo K sia lo zero oppure un numero primo, p, a seconda che il sottocorpo fondamentale di K sia il campo razionale, o [...] M che vale 1 per ogni elemento x di E, e vale 0 per ogni elemento di M non appartenente a E.
C. di un logaritmo è la sua parte intera.
C. (o rango) di una matrice è il massimo numero delle sue righe che sono linearmente indipendenti; questo è anche ...
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caratteristica
caratterìstica [Sostantivazione f. dell'agg. caratteristico] [LSF] Con vari signif.: (a) relazione fra due o più grandezze che caratterizza lo svolgimento di un fenomeno, il funzionamento [...] f. ◆ [ALG] C., o rango, di una matrice: l'ordine massimo dei suoi minori che sono diversi da zero. ◆ [ALG] C. di un logaritmo: la parte intera di esso. ◆ [ELT] C. di un transistore: v. transistori: VI 274 f. ◆ [EMG] [ELT] C. tensione-corrente di un ...
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logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...
logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...