Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] in presenza di dodecilsolfato di sodio. I rapporti tra logaritmo del peso molecolare della subunità e mobilità elettroforetica, per chimica organica e dalla chimica fisica alla fisica; la complessità delle proteine è tale che solo uno sforzo comune, ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] m1 di probabilità 1/2 e i restanti messaggi m2, m3, m4 (di probabilità complessiva 1/4 + 1/8 + 1/8=1/2), con la seconda si scevera tra Boltzmann nella definizione di S e l'impiego del logaritmo naturale è una scelta di convenienza per far coincidere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] quindi, con opportuni artifici, quelle per combinazioni più o meno complesse di varie funzioni. Siano dunque x e y due grandezze le radici, le funzioni circolari e le loro inverse, i logaritmi e gli esponenziali. In realtà, a voler essere precisi, ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] altro metodo consiste nel continuare a lavorare con animali complessi, ma usando stimoli più naturali. Questo approccio è entropia a priori H(S) dello stimolo sia data semplicemente dal logaritmo del numero di pattern (7 bit per l'insieme completo di ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] F, un certo determinante formato a partire dai logaritmi delle unità di F, e wF indica il numero da H. Hasse e M. Deuring, dando luogo alla teoria della ‛moltiplicazione complessa'.
Una ‛funzione automorfa per Γ' è una funzione meromorfa f(z) su ??? ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] uno studio più accurato, si è rivelato assai più complesso. Rushton (v., 1962) ha infatti potuto misurare . C'è una relazione lineare tra la frequenza di fusione e il logaritmo della luminanza dello stimolo. Questa relazione va sotto il nome di legge ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] richiedono un numero di cicli pari alla parte intera di logn, essendo il logaritmo in base 10 e n il numero dei dati da riordinare. Un esempio di algoritmo di complessità logn, più facile da descrivere rispetto al caso della classificazione, è quello ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] -1783), per esempio, discussero a lungo sul significato da attribuire al logaritmo di un numero complesso. D'Alembert pensava che ogni numero complesso dovesse avere un unico logaritmo; Euler aveva invece assunto la posizione ‒ che alla fine sarebbe ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] 4), l'organizzazione dei fenotipi è la vera fonte di complessità in biologia. L'attuale conoscenza in questo campo è però della catena è limitata dal valore
Dal momento che il logaritmo della superiorità non è normalmente troppo diverso dall'unità, ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] è la densità al centro; e è la base del logaritmo naturale; b è un gradiente di densità determinato empiricamente. le città, lo abbiamo visto, continuano a essere grandi e complessi terminali di flussi anche nell'epoca delle strade telematiche. Il ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...