Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] derivata del l. di f(x), ed è uguale al rapporto tra la derivata e la funzione: Dlog f(x)=f′(x)/f(x). Funzione logaritmica L. in una prefissata base, pensato in funzione del numero, che è la variabile indipendente y=logax. Si ha, per ogni a, loga 1=0 ...
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logaritmovolgarelogaritmovolgare o logaritmo di Briggs in algebra, è così anche denominato il → logaritmo decimale di un numero a, cioè l’esponente cui bisogna elevare 10 per ottenere a. Per un maggiore [...] dettaglio sui differenti simbolismi e convenzioni utilizzati in letteratura per i logaritmi si veda → logaritmo. ...
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logaritmologaritmo di un numero reale positivo x rispetto a una base a (dove a è un numero reale positivo diverso da 1) è l’esponente y che bisogna attribuire ad a per ottenere x. Si scrive allora y [...] decimale è utilizzata talvolta anche la notazione Log (con la lettera L maiuscola). Tale logaritmo in base 10 è anche talvolta detto logaritmovolgare o logaritmo di Briggs, dal nome del matematico inglese H. Briggs che comprese l’importanza dell ...
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logaritmo decimale
logaritmo decimale in algebra, logaritmo in base 10 di un numero. Il logaritmo decimale di un numero positivo a è perciò l’esponente cui bisogna elevare 10 per ottenere a. Per esempio, [...] decimale di 100 è 2 (perchè 100 = 102) mentre il logaritmo decimale di 0,1 è −1 (perché 0,1 = 10−1). Il logaritmo decimale è anche talvolta detto logaritmovolgare o logaritmo di Briggs e in letteratura è denotato con diversi simbolismi (lg, log ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] L’insegnamento da parte dei maestri d’abbaco era in volgare e all’inizio puramente orale. Successivamente apparvero i « sinx, dove e è la costante di Eulero, base dei logaritmi naturali. Di qui derivava una rappresentazione geometrica sul piano, in ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] sul Meno e di Lipsia, numerosi libri di aritmetica in volgare, scritti in prevalenza da maestri d'abaco. Il più noto loro principale campo di applicazione, cioè l'astronomia, i logaritmi trascendono l'ambito della matematica applicata vera e propria. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di altre serie, persino di quelle che avrebbero portato al logaritmo, e in qualche caso la divergenza di esse. Nell'opera gr. 65 (Vienna, österreichische Nationalbibliothek), scritta in lingua volgare e databile al XV secolo. I calcoli sono effettuati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] , e consiste nel fatto che Pacioli decise di scriverla in volgare – mezzo toscano e mezzo veneziano – e quindi di renderla calcolo della probabilità, il primo esempio di calcolo di un logaritmo neperiano prima di John Napier (1550-1617).
Inoltre, il ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...