La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] derivazione delle funzioni dette elementari e cioè le esponenziali, le logaritmiche, le circolari e le circolari inverse. Si introducono l'esponenziale complesso e il logaritmocomplesso e si determinano le primitive delle funzioni razionali; si ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] . Questa definizione dà luogo però, in generale, a infiniti valori per ab, giacché nel campo complesso il logaritmo è una funzione a infiniti valori. Per es., ii = exp(i log i) = exp[–(π/2+2kπ)]; le infinite determinazioni della p. corrispondono ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] aequalitas (uguaglianza). Il circuito c indicava il numero complessivo di casi possibili, l'uguaglianza era espressa da c principale campo di applicazione, cioè l'astronomia, i logaritmi trascendono l'ambito della matematica applicata vera e propria ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] convergenza di altre serie, persino di quelle che avrebbero portato al logaritmo, e in qualche caso la divergenza di esse. Nell'opera se più sistematica, di quella di Pachimere. Nel complesso, benché appesantita da uno stile ridondante e pomposo, l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] quindi, con opportuni artifici, quelle per combinazioni più o meno complesse di varie funzioni. Siano dunque x e y due grandezze le radici, le funzioni circolari e le loro inverse, i logaritmi e gli esponenziali. In realtà, a voler essere precisi, ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] -1783), per esempio, discussero a lungo sul significato da attribuire al logaritmo di un numero complesso. D'Alembert pensava che ogni numero complesso dovesse avere un unico logaritmo; Euler aveva invece assunto la posizione ‒ che alla fine sarebbe ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] lettera che la funzione Li(x), il logaritmo integrale:
fornisse una approssimazione migliore. Ciò fu l'esistenza di zeri reali nei punti s=−2,−4,−6,…; nel piano complesso non vi possono essere zeri fuori della striscia compresa fra le due rette ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] armonica.
Già nel 1666 Newton aveva trovato con metodi complessi l'estensione della formula del binomio
al caso di un calcolo differenziale e migliorarle con l'interpolazione. Le tavole logaritmiche più famose furono quelle di Georg von Vega (1754- ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] lavori sui numeri amicabili, De numeris amicabilibus, Euler ne trovò complessivamente 59 nuove coppie. Il primo di tali lavori, del 1747, di numeri primi; Euler, tuttavia, applicando il logaritmo al prodotto infinito, ricavò un risultato molto più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] Artin introdusse una 'funzione z' per K, la funzione:
per s complesso, dove la somma è estesa a tutti i divisori interi a di
s=1, semplice e di residuo 1, cioè tale che
Prendendo il logaritmo del prodotto di Euler [2] che rappresenta ζ(s) si ha ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...