L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] , e non poca fatica costò correggerle con i metodi del calcolo differenziale e migliorarle con l'interpolazione. Le tavole logaritmiche più famose furono quelle di Georg von Vega (1754-1802), un ufficiale austriaco di origine slovena. Il suo manuale ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] senza richiedere una grande precisione, risultava più rapido e meno faticoso del calcolo manuale o con le tavole dei logaritmi. Uno dei primi trattati di calcolo grafico appare nel 1839 a opera di Barthélemy-Édouard Cousinéry, ingegnere francese del ...
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nomografia
nomografìa [Der. del gr. nomographía "redazione di leggi"] [ALG] Termine introdotto da M. d'Ocagne (1891) per indicare il complesso di teorie e di procedimenti per rappresentare geometricamente [...] parametri costituiscono una soluzione dell'equazione proposta; questo tipo di n. si semplifica notevolmente se le curve L₁, L₂, L₃ sono rettilinee, eventualmente per l'adozione di scale logaritmiche, come spesso si usa, per es., nell'elettronica. ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] questa classe includeva le funzioni polinomiali (in una sola variabile), alcune semplici funzioni algebriche e le funzioni logaritmiche, esponenziali e trigonometriche. Una nuova funzione si può considerare nota non appena venga definito un numero ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] di parti diverse, invece di eseguire ciascuno l'intero processo. De Prony trasferì quest'idea alla produzione di tavole logaritmiche.
Sebbene il sistema di de Prony possa sembrare gerarchico, di natura quasi militare, è chiaro dal riferimento a Smith ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] quinto capitolo presenta lo studio dei sottogruppi, dei gruppi quozienti di ℝ, del toro T, e quello delle funzioni esponenziali e logaritmiche.
Il sesto capitolo studia più in generale lo spazio numerico ℝn, la sua topologia, la distanza euclidea, e ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] deciso per le linee corrispondenti ai centimetri; con criteri analoghi, c. lineari nelle ascisse e logaritmiche nelle ordinate (c. logaritmica) o logaritmica per ascisse e ordinate (c. bilogaritmica), c. in coordinate polari (c. polari), ecc. ◆ [ALG ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] tanto per l'epoca in cui furono introdotti quanto per il loro principale campo di applicazione, cioè l'astronomia, i logaritmi trascendono l'ambito della matematica applicata vera e propria. Soltanto uno dei due inventori, vale a dire Jobst Bürgi, è ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] . Vediamone due esempi:
a) se le Yi si distribuiscono secondo la distribuzione di Poisson e g è una funzione logaritmica, allora otteniamo il modello log-lineare, che viene applicato nello studio delle tabelle di contingenza.
b) Un'altra importante ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] (resta soltanto, presso la Bibl. nazionale di Napoli, un'operetta ms. di 77 cc. dal titolo: Delle quantità logaritmiche, ed esponenziali; e del loro uso nel Calcolo integrale, di livello abbastanza modesto se confrontato con le sue potenzialità ...
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logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...
logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...