Strumento, oggi superato, atto a eseguire vari calcoli approssimati. La sua origine può essere ricercata nelle scale logaritmiche che l’inglese E. Gunter costruì nel 1620 (solo 6 anni dopo la pubblicazione [...] di due numeri attraverso la somma o la differenza di due segmenti proporzionali alle mantisse dei loro logaritmi, per le note proprietà dei logaritmi (v. fig.). I segmenti possono essere rettilinei, come nel r. lineare, o circolari, come nel r ...
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bilogaritmico
bilogaritmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di bi- e logaritmico] [ALG] Carta b.: carta graduata per tracciare diagrammi di funzioni in cui sia la graduazione orizzontale che quella verticale [...] sono logaritmiche (diagrammi in scala b.). ...
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Matematico e astronomo svizzero (Lichtensteig, S. Gallo, 1552 - Cassel 1632). Collaboratore dal 1579 del langravio Guglielmo IV di Assia-Cassel all'osservatorio di Cassel (il primo dotato di una cupola [...] girevole), costruì un orologio per determinare con esattezza il tempo delle osservazioni celesti. Dal 1592 lavorò a Praga per Rodolfo II. Pubblicò (1620) tavole logaritmiche. ...
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amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] di segnali elettrici. (b) Con rifer. al signif. precedente, lo stesso che coefficiente di a., spesso espresso in unità logaritmiche (di solito, in decibel). ◆ [ELT] A. a emissione stimolata di radiazione: v. amplificazione di segnali elettrici: I 117 ...
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Astronomo e matematico (Parigi 1862 - ivi 1929); dapprima all'osservatorio di Tolosa (1884-1896) e poi dal 1911 al Bureau des Longitudes come direttore e editore della Connaissance des temps; prof. (dal [...] celeste e astronomia pratica alla Sorbona; autore di varie memorie scientifiche, in specie di meccanica celeste, di pregevoli trattati (in particolare: Cours de mécanique céleste, 1923-1926) e di raccolte di tavole logaritmiche e trigonometriche. ...
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regolo
règolo [Der. del lat. regulus, da regula, che originar. significò "asticciola per tirare linee rette"] [MTR] Asta graduata in genere, per misurazioni varie. ◆ [ALG] R. calcolatore: strumento, [...] 6 anni dopo la pubblicazione dell'opera di Nepero), ma in una forma assai simile a quella definitiva il r. logaritmico fu realizzato nel 1654 da R. Bissaker. Il colonnello Mannheim, nel 1850, fece costruire dalla casa parigina Tavernier-Gravet un ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] , che consentono a semplice lettura il passaggio da x a log x e viceversa, con la precisione desiderata.
Il calcolo logaritmico è un ottimo esempio di calcolo simbolico, il cui principio si può esporre nel modo seguente. Sono assegnati due insiemi A ...
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abeliano
abeliano [agg. Der. del cognome di N.H. Abel] [ALG] Con il signif. di commutativo: algebra a., gruppo a. (v. gruppo: III 127 f). ◆ [ANM] Funzione a.: funzione che nasce dall'inversione di un [...] a. di prima, seconda e terza specie a seconda che presentino, rispettiv., nessuna singolarità oppure soltanto singolarità polari, oppure singolarità logaritmiche: v. Riemann, superfici di: V 5 e. ◆ [ANM] Teoremi a.: lo stesso che teoremi di Abel: v ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] generalmente stimati con il metodo dei minimi quadrati - o anche mediante funzioni non lineari nei parametri (esponenziali, logaritmiche, e per andamenti sigmoidi la funzione di Gompertz o la logistica); per apprezzare le ciclicità le serie storiche ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] derivata del l. di f(x), ed è uguale al rapporto tra la derivata e la funzione: Dlog f(x)=f′(x)/f(x). Funzione logaritmica L. in una prefissata base, pensato in funzione del numero, che è la variabile indipendente y=logax. Si ha, per ogni a, loga 1=0 ...
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logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...
logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...