tavole logaritmiche
tavole logaritmiche tavole in cui è riportato, accanto a ogni numero considerato, il rispettivo → logaritmo. Nel caso particolare dei logaritmi decimali, la parte intera del logaritmo [...] le mantisse dei numeri positivi fino a 9999; nel caso si debba calcolare il logaritmo di un numero maggiore (trascurando la posizione della virgola) si ricorre all’→ interpolazione. Le tavole sono utilizzate anche per stabilire l’→ antilogaritmo ...
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Strumento, oggi superato, atto a eseguire vari calcoli approssimati. La sua origine può essere ricercata nelle scale logaritmiche che l’inglese E. Gunter costruì nel 1620 (solo 6 anni dopo la pubblicazione [...] di due numeri attraverso la somma o la differenza di due segmenti proporzionali alle mantisse dei loro logaritmi, per le note proprietà dei logaritmi (v. fig.). I segmenti possono essere rettilinei, come nel r. lineare, o circolari, come nel r ...
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funzione elementare
funzione elementare funzione ottenuta mediante le operazioni aritmetiche e la composizione di funzioni algebriche, esponenziali e logaritmiche, goniometriche dirette e inverse, iperboliche. [...] Per esempio, è elementare la funzione
Esempio particolare è la → funzione mantissa, che è elementare se definita solo per x non intero, essendo in tal caso mant(x) = (1/π) arccot(cot(πx)), ma non lo ...
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Ozanam
Ozanam Jacques (Sainte-Olive, Ain, 1640 - Parigi 1718) matematico francese. È noto soprattutto per la pubblicazione di tavole logaritmiche e trigonometriche e per aver posto un problema (→ Ozanam, [...] problema di) la cui soluzione valse a M. Rolle l’ingresso (1685) all’Accademia reale delle scienze di Francia. Ozanam aveva studiato, sotto la spinta paterna, teologia anche se sin da quando era molto ...
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scala semilogaritmica
scala semilogaritmica rappresentazione del piano in cui un asse è in scala logaritmica e l’altro in scala lineare. Le funzioni esponenziali (o logaritmiche) si rappresentano in [...] A seconda delle applicazioni, le carte semilogaritmiche sono impiegate utilizzando la scala logaritmica per le ordinate oppure per le ascisse. Nella rappresentazione, nel caso di logaritmi decimali, i punti contraddistinti con 1, 10, 100, 1000, … si ...
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bilogaritmico
bilogaritmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di bi- e logaritmico] [ALG] Carta b.: carta graduata per tracciare diagrammi di funzioni in cui sia la graduazione orizzontale che quella verticale [...] sono logaritmiche (diagrammi in scala b.). ...
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funzione trascendente
funzione trascendente funzione non algebrica, cioè funzione di variabile reale che non è esprimibile a partire dalla sua variabile indipendente tramite semplici operazioni aritmetiche [...] . Esempi di funzioni reali (di variabile reale) trascendenti sono le funzioni goniometriche, le funzioni esponenziali, le logaritmiche. Nel campo complesso, una funzione analitica (uniforme) si dice trascendente quando non è algebrica. Le funzioni ...
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Matematico e astronomo svizzero (Lichtensteig, S. Gallo, 1552 - Cassel 1632). Collaboratore dal 1579 del langravio Guglielmo IV di Assia-Cassel all'osservatorio di Cassel (il primo dotato di una cupola [...] girevole), costruì un orologio per determinare con esattezza il tempo delle osservazioni celesti. Dal 1592 lavorò a Praga per Rodolfo II. Pubblicò (1620) tavole logaritmiche. ...
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NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
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. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] e che qui verrà chiarita sull'esempio particolarmente semplice, da cui mosse lo stesso Lalanne.
L'equazione z - xy, ove si prendano i logaritmi, ad es. in base 10, dei due membri, assume l'aspetto
sicché, ponendo Log x = ξ, Log y = η, Log z = ζ, si ...
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amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] di segnali elettrici. (b) Con rifer. al signif. precedente, lo stesso che coefficiente di a., spesso espresso in unità logaritmiche (di solito, in decibel). ◆ [ELT] A. a emissione stimolata di radiazione: v. amplificazione di segnali elettrici: I 117 ...
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logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...
logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...