Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] se trascuriamo il congegno descritto nel 1617 dal matematico scozzese John Napier - o Neper, l'inventore dei logaritmi - per dimostrare la possibilità di effettuare moltiplicazioni e divisioni attraverso addizioni e sottrazioni, le prime macchine in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] introdotto per la prima volta da Sauveur. I teorici della musica e i musicisti, esprimendo i loro calcoli mediante i logaritmi, potevano comparare e valutare i vari temperamenti con una precisione senza precedenti. Com'è ovvio, era inevitabile che la ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] frazionarî, che riappaiono più tardi, insieme ai negativi, nell'opera di N. Chuquet (1484), precorreme la scoperta dei logaritmi. Infine G. Peuerbach (1423-61) e specialmente il suo discepolo Johann Müller, detto Regiomontano (1436-76), volgarizzano ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] con la percentuale di popolazione fi/N di una regione sul totale nazionale. Per cui si scrive:
formula (3)
ove xi è il logaritmo del reddito pro capite yi, e x è la media semplice della variabile xi. Una diminuzione nel tempo di tale indice viene ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] è posta sulla manipolazione e sulla soluzione dei problemi. Nella nuova matematica, invece di aritmetica, interessi, logaritmi, geometria e calcolo, si studiano gli insiemi, i gruppi e altre strutture matematiche astratte. Questo esperimento sembra ...
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logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...
logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...