Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] però alla fine del secolo, quando John Napier introduce l’uso di numeri di cui prima mai nessuno si era occupato: i logaritmi. L’idea viene a Napier per la prima volta nel 1594, ma egli la rende pubblica solo nel 1614 nella Mirifici logarithmorum ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] di matematica pura e di fisica, tra i quali sono: il Saggio analitico sopra la riduzione degli archi circolari ai logaritmi immagionari (Roma 1778), scritto in difesa di un amico, il gesuita Vincenzo Riccati, figlio del noto matematico J. F. Riccati ...
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integrazione per parti
integrazione per parti una delle tecniche standard per il calcolo di integrali indefiniti, applicabile a priori ogniqualvolta la funzione integranda goda di opportuna regolarità. [...] quando lo si deriva, per cui esso è un naturale candidato a essere fattore finito. Se invece sono presenti logaritmi o altre funzioni elementari inverse, le cui primitive non sono note, sono queste a dover essere assunte come fattore finito ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] , e non poca fatica costò correggerle con i metodi del calcolo differenziale e migliorarle con l'interpolazione. Le tavole logaritmiche più famose furono quelle di Georg von Vega (1754-1802), un ufficiale austriaco di origine slovena. Il suo manuale ...
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simbolo
simbolo (dal greco symbállein, «mettere insieme») in matematica, segno o scrittura che denota una grandezza oppure un’operazione, una relazione, un insieme, una struttura, una funzione ecc. Si [...] , come π (pi greco) per il rapporto tra la circonferenza e il suo diametro, e (numero di Nepero), base dei logaritmi naturali, i unità immaginaria. I simboli sono tratti dall’alfabeto delle dieci cifre decimali, dall’alfabeto latino, da quello greco ...
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Hermite
Hermite Charles (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901) matematico francese. Fu uno dei più grandi analisti del secondo Ottocento ed esercitò una profonda influenza sui matematici francesi dell’epoca. [...] interessi anche alle frazioni continue algebriche e nel 1873 dimostrò la trascendenza del numero e di Nepero, base dei logaritmi neperiani, dimostrò cioè che e non può essere radice di alcuna equazione algebrica a coefficienti interi. Fu la prima ...
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Per il tracciamento del reticolato chilometrico sulle carte topografiche (v. in questa App.) si adopera generalmente la proiezione isogonica di Gauss, che può immaginarsi come una rappresentazione cilindrica [...] gran normale ellissoidica (v. XVI, pag. 594) alla latitudine ϕ e
dove:
μ, modulo di conversione dei logaritmi naturali in logaritmi decimali, e′ eccentricità ellissoidica aggiunta, definita dal rapporto
con a, b semidiametri equatoriale e polare dell ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] f(x, y)=0, con f polinomio in x e y. Le funzioni t. che per prime si presentano sono la funzione logaritmica (y=logx, in particolare, y=lnx), la funzione esponenziale (y=ex), le funzioni circolari o trigonometriche (seno, coseno, tangente ecc.) e le ...
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ciclo economico reale, teoria del
Ester Faia
Teoria che studia le fluttuazioni di breve periodo delle variabili economiche intorno al loro trend di lungo periodo. L’idea di base è che le fasi di espansione [...] , investimento, produzione ecc.): le oscillazioni sono calcolate prendendo in esame la differenza tra le serie osservate (misurate in logaritmi) e il trend di lungo periodo delle stesse, quest’ultimo di solito calcolato con la metodologia del filtro ...
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gap
Termine inglese utilizzato in ambito economico con il significato di «divario, differenza».
Il technology g. è il divario tecnologico (➔ anche tecnologia p) che esiste tra due imprese, tra due Stati [...] in un anno e il suo livello potenziale: Yt−Y∗t. Sovente, l’output g. è definito in termini percentuali come
che, utilizzando i logaritmi naturali, equivale a: yt−y∗t. Se l’output g. è positivo, il livello del PIL è superiore al potenziale e vi sarà ...
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logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...
logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...