La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] traiettorie in meccanica, il perfezionamento degli orologi, lo sviluppo della trigonometria e l'introduzione dei logaritmi. La crescente consapevolezza dell'applicabilità della matematica a situazioni pratiche stimolò l'interesse nei confronti dei ...
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RICCATI, Giordano
Clara Silvia Roero
RICCATI, Giordano. – Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 febbraio 1709 dal conte Jacopo e dalla contessa Elisabetta d’Onigo.
Fino ai dieci anni visse in [...] Riccati e Gianfrancesco Malfatti si inserì nella disputa fra Gottfried Wilhelm Leibniz, Johann Bernoulli e Leonhard Euler sui logaritmi dei numeri negativi (Giuntini, 1984; Lugaresi, 2012) e fu coinvolto da Alessandro Zorzi e Giovanni Coi nella Nuova ...
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MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] elaborati in tempi diversi, per la necessità diffusamente avvertita di una maggiore conoscenza della scala geometrica e dei logaritmi, propone oltre a queste nozioni un compendio di aritmetica pratica, metodi per l’esame idrostatico delle monete e ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] La trasparenza è rappresentata invece dal rapporto inverso, Ix/I. La densità è stata definita da Hurter e Driffield come il logaritmo decimale del valore dell'opacità; cioè, essa è misurata da log I/Ix.
Per il tracciamento della curva caratteristica ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] reale dei suoi punti complessi. Questi integrali, detti abeliani, posseggono, in generale, punti singolari, che sono poli o punti logaritmici. Sono, in ogni caso per p > 0, funzioni polidrome, accrescendosi d'un periodo per ciascuno dei 2p cicli ...
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PARTICELLE ELEMENTARI e ANTIPARTICELLE
Edoardo Amaldi
. L'espressione p. elementari che viene usata correntemente per indicare una serie di p. di dimensioni subatomiche non corrisponde affatto ad oggetti [...] in genere come il tempo τ dopo il quale la probabilità di sopravvivenza è ridotta a 1/e, ove e è la base dei logaritmi naturali (v. anche XXVIII, p. 696). Fa eccezione il caso del K0 la cui legge di decadimento è più complessa; esso va pensato come ...
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LIMITE
Giovanni Lampariello
(fr. limite; sp. límite; ted. Grenzwert, Limes; ingl. limit). -1. Il concetto di limite, fondamentale nelle matematiche, è sorto dalla necessità di caratterizzare in termini [...] neperiani o naturali) e di cui il valore approssimato per difetto ameno di 10-12 è dato da 2, 718281828459 (v. logaritmo). Il numero e non è razionale, anzi si dimostra che non è nemmeno algebrico, cioè non soddisfa ad alcuna equazione algebrica a ...
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Questa branca della meteorologia ha ricevuto negli ultimi anni - ed in particolare dopo il 1940 - un impulso fortissimo, dovuto alle necessità sempre crescenti di individuare le condizioni metereologiche [...] di aria non satura. Tra i primi ricordiamo il nomogramma termodinamico di Refsdal in cui le ordinate sono proporzionate ai logaritmi della pressione
e le ascisse esprimono le temperature assolute (x = β (T − To); dx = βdT); in tal modo l'area ...
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. Studio dei fenomeni biologici in termini fisici e dell'azione di agenti fisici sugli organismi. In questo campo di studî ha particolare interesse e sviluppo il capitolo relativo all'azione biologica [...] in quelle condizioni sperimentali. In tal modo è stato possibile interpretare le curve del tipo di quelle riportate su scala logaritmica, secondo una espressione del tipo: y = 1 − evd, nella quale y indica la frequenza di reazione, e la base dei ...
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SOVERO (Souvey), Bartolomeo (Barthelemy)
Elio Nenci
SOVERO (Souvey), Bartolomeo (Barthélemy). – Nacque a Corbières, nel cantone svizzero di Friburgo, nel 1576.
Nel 1593 fu alunno del collegio gesuitico [...] 6 (=3094) contenente nelle sue parti più estese vari contributi relativi all’astronomia, alla geometria delle coniche, ai logaritmi e all’ottica; lat. VIII, 7 (=3095) dedicato prevalentemente a questioni di carattere cronologico e a problemi connessi ...
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logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...
logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si definisce logaritmo di un numero reale positivo...