Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] corteccia che viene poi lasciata macerare e quindi filtrata; il succo viene concentrato e nel liquido bollente si versano succhi vischiosi di altri vegetali per ottenere sciroppi densi o masse resinose. ...
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Complesso di alcaloidi ricavati delle piante sudamericane del genere Strychnos che hanno la proprietà di bloccare le giunzioni neuromuscolari. Il succo di Strychnos, utilizzato dagli indigeni come veleno da freccia, essendo paralizzante può provocare la morte per asfissia. Claude Bernard utilizzò nel ... ...
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Veleno ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee. Viene usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco nella caccia per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. I diversi c. contengono numerosi alcaloidi: curina, tubocurarina, protocuridina, neoprotocuridina, ... ...
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Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni e più facili contatti con gli indigeni.
Secondo E. Biocca, che ha avuto la possibilità di ... ...
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loganiacee
loganiàcee s. f. pl. [lat. scient. Loganiaceae, dal nome del botanico irland. J. Logan († 1751)]. – Famiglia di piante legnose dell’ordine contorte, a cui appartengono circa 800 specie, alcune volubili o rampicanti con viticci o...
fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: ha fusto eretto, alto da 3 a 10 dm,...