AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] aiuti dati dai Veneziani a Carlo V nel Milanese, si sforzò soprattutto di non inasprire i rapporti tra Francia e Venezia Nonciatures de Clement VII,I, Paris 1906, p. 51; O. Miglioranzi, Lodovico da Canossa,Città di Castello 1907, pp,. 35,46, 48 s.; E ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] [id.] della perfettione delle donne, Lucca 1561, pp. 11 s.; G. Sforza, G. G. di Carrara, vittima della Sacra Inquisizione, e il suo carteggio inedito con Virginio figliuolo di Lodovico Ariosto, in Giornale stor. della Lunigiana, n.s., XI (1920), pp ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] (1910), 2, p. 128; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, La vita privata e l'arte a Milano nella Pezzoli in Milano, Roma 1963, pp. 11 s.; C. Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, p. 348; C.Baroni, Documenti per la storia dell'architettura ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] 1829, fu promosso maggiore comandante del battaglione "Carlo Lodovico" e, dal dicembre 1835, comandante in capo La campagna toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1918, ad indicem; C. De ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] Si mise al servizio del cardinale Guido Ascanio e di Alessandro Sforza, poi anche lui cardinale, e rimase a Roma per oltre avanzare le sue pretese il duca di Savoia, mentre Lodovico Gonzaga di Nevers, fratello del duca Guglielmo, mal soddisfatto ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] che lo accreditavano anche presso il card. Lodovico Scarampi, vescovo di Traù. Nell'occasione trattò e la congiura di Tommaso Lupardi, Lucca 1882, pp. 7 e passim;G. Sforza, La Patria, la famiglia e la giovinezza di Papa Nicolò V,Lucca 1884, pp ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] I d'Este. Fu però soltanto dopo l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476) che l'attività diplomatica del B. divenne condusse a Ferrara, Bologna, Firenze e Venezia. Dopo che Lodovico il Moro si fu praticamente impossessato del potere, il B. ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] di riprendere il potere (1449, 1455), aiutato prima da Lodovico di Savoia, poi dagli Aragonesi.
Mori nel 1458, forse . 26, 130, 131, 134, 175, 289, 310; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova (1458-1466), Bologna 1901, pp. 19-20; E. Marengo, Genova ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] Aragonese lo soccorreva con una flotta al comando di Lodovico Fregoso. Il 9 ag. 1478 gli Sforzeschi erano 'umanesimo ligure, ibid., XXIV (1892), pp. 45, 201; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova (1458-1466), Bologna 1901, pp. 44-51, 110, 118, 119, ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] il 1840, fu medico di corte del duca Carlo Lodovico, dal quale aveva ottenuto una pensione.
Trascorse gli de Lucques, Paris 1896, pp. 16, 25, 35, 68, 82, 88 s.; G. Sforza, Ricordi e biogr. lucchesi, Lucca 1916, pp. 257 s.; G. Simonetti, C. Saliceti e ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...