ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] F. Donaver, La storia della repubblica di Genova,II, Genova 1913, pp. 90, 91, 92, 113, 114, 115 C. Bornate, La visita di LodovicoSforza detto il Moro a Genova,in Saggi per nozze Pétit Bon-Negri,Novara 1919, pp. 80, 81, 82; Id., Genova e Corsica alla ...
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CARCANO, Donato
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella seconda metà del sec. XV da Antonio e da Elisabetta Del Maino ed ebbe due fratelli, Gerolamo e Ambrogio.
Si dedicò all'attività [...] 6 novembre 1499 ricevette in dono da Luigi XII la metà della valle di Lugano.
Quando, all'inizio del 1500, LodovicoSforza, assoldato un considerevole numero di svizzeri, si mise in marcia alla riconquista di Milano, le popolazioni vicine al lago di ...
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Storico (n. Milano 1459 - m. forse 1519). Servì Lodovico il Moro, da cui fu nominato cameriere di Gian Galeazzo Sforza; dopo la caduta del Moro, sofferse dolori e danni gravissimi. Notevole la sua Historia [...] patria (1503), prima storia di Milano in volgare dalle origini al 1499, preziosa (anche se spesso sprovvista di senso critico) a partire dall'età dei Comuni, per le fonti utilizzate, molte oggi disperse ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] la CECA; del maggio la visita a Londra di De Gasperi e Sforza; del giugno il viaggio di Adenauer a Roma.
A completare il quadro della generazione del 1890, quali Giorgio Federico Ghedini e Lodovico Rocca, a quelli della generazione del 1900, fra cui ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Bizantini e Franchi, poi infine con disperato sforzo resisteva ai tentativi di assorbimento da parte del restaurato malattia creano sotto al suo riso; mediocri i ditirambi alla Redi di Lodovico Pastò su Fl vin friularo de Bagnoli e su La polenta, ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] re di Sassonia lavorarono per la corte Adam Manyoki, Lodovico de Silvestre e Silvestre de Mirys. Per le chiese rapporto di vassallaggio. Grande interesse per Varsavia manifestò Bona Sforza, moglie di Sigismondo I, scegliendo spesso questa città a ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] dovette subire un accanito assedio da parte di Francesco Sforza, cui dopo essersi data s'era ribellata: l' Sforzesca di Vigevano, in Vigievanum, I (1911); A. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 646-75; II, ivi 1915, pp. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] .
I suoi dispacci di questo periodo al legato in Francia Lodovico di Canossa sono tutti tesi a scagionare il papa dalle accuse spinto a cercare altre alleanze. La diplomazia spagnola si sforzò nei giorni seguenti di ricreare un rapporto di fiducia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di lui (Sanuto, II, p. 826).
Seguì la rottura con gli Sforza e con la Spagna, i cui oratori rinfacciavano duramente al papa la simonia che fu suo tesoriere (1500) e cardinale (1503), Lodovico Podocataro da Cipro, segretario suo e anch'egli cardinale ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] breve durata, e l'incapacità del papa di controllare lo Sforza lo spinse a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con estrema IV sostitui il Vitelleschi a Roma con il prelato-condottiero Lodovico Scarampi, vescovo di Traù, che nell'agosto 1437 era ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...