ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 1434, morta nel 1440, aveva sposato nel 1441 Polissena di Francesco Sforza. Matrimoni infelici l'uno e l'altro, che non gli impedirono Manfredi nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] ; R. Sabbadini, Briciole umanistiche: B. G. e Lodovico Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XLVI de Mandrot, Dépêches des ambassadeurs milanais en France sous Louis XIe et François Sforza, I, Paris 1916, pp. 96, 122 s., 138; M. Dazzi ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] in cattiva luce concorse Gian Galeazzo Trivulzio. I due si odiavano, appellandosi l'un altro sprezzantemente "Lodovico da Cotignola", luogo d'origine degli Sforza, e "Giacomo mugnaio".
Si stringevano intanto i legami con gli Estensi: il 17 genn. 1491 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 12, Parma 1822, p. 256; C. Magenta, IVisconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, pp . 414, 584; V certosa, Pavia 1911, pp. 15, 28; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 382 ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] a Venezia, dove fece uscire, sotto il nome di Isabella Sforza e con dedica al Truchsess, il trattato Della vera tranquillità che accoglieva anche lettori e traduttori di Agrippa come Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi e Anton Francesco Doni, il ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] famiglia prese nome. L'occasione esterna venne dal testamento di Lodovico Buonvisi, con cui si fissava l'obbligo agli eredi di Lucca, in Archivio stort.italiano, X (1847), p. 76; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, in Atti ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di Cambrai, Milano 1912, p. 29 n. 1; E. Rossi, Memorie ecclesiastiche di Urbania, Urbania 1936, pp. 71-75; C. H. Clough, C. Sforza..., in Atti e mem. della Dep. di st. patria per le province di Romagna, n.s., XV-XVI (1967), p. 231; R. Ridolfi, Vita ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] non disdetto quello se - mentre il duca Francesco Sforza, asserragliato nel castello, subisce l'assedio cesareo - per lui l'occasione per meritarsi veramente i versi celebranti di "messer Lodovico": in essa ripone "speme […] se non di lode", almeno ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] William Gray; il 5 marzo 1450 al dottorato in artibus di Lodovico Donà; nel 1451 fu promotore al dottorato in arti del futuro Library, Garrett Collection, 158, pensato forse per Costanzo Sforza). Inutili i tentativi di attribuzione a un artista ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] con Antonio Benzoni, ed Elena, andata sposa a Lodovico dei conti Torriani di Udine. Forse, proprio in di breve durata, sia per l'amicizia personale che lo legava allo Sforza, che lo elesse anzi arbitro delle contese sorte tra i suoi capitani ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...