BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] affermata se Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, , XLVI (1917), pp. 197-205; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico ilMoro, III, Milano 1917, pp. 75-98 e passim; W. Suida, Leonardo ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] ebbe quattro figli, due maschi morti poco dopo la nascita, e due femmine, di cui Olimpia sposò il marchese Lodovico Lante e, rimasta vedova, Paolo Sforza; Teresa, invece, si fece monaca.
Tra il 1618 e il '24 il C. si trattenne ad Acquasparta, dove ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Pot. Estere, c.100). Il 23 nov. successivo il cardinale Sforza comunicava al duca la sua rinuncia e l'assenso del papa alla buona mensa. In una lettera dell'8 sett. 1493, a Lodovico il Moro scrivendo di essersi dovuto recare a Milano a cantar messa ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] -Venizelos. Con esso, riprendendo in parte le clausole del trattato Tittoni-Venizelos concluso il 29 luglio 1919 e denunziato da Sforza il 22 luglio 1920, l'Italia cedeva alla Grecia il Dodecanneso, tranne le isole di Rodi e Castelrosso: nella prima ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] -226, 235, 239, 336 s., 450, 570, 730 s.; II, ibid. 1891, p. 421; F. Calvi,Bianca Maria Sforza-Visconti…, e gli ambasciatori di Lodovico il Moro alla corte Cesarea, Milano 1888,passim; W. Fraknói,Mathias Corvinus,König von Ungarn, Freiburg i. B. 1891 ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] pp. 327-31, 355, 360, 369; F. Malaguzzi Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, III, Milano 1917, p. 113; P. D'Ancona, La italiana, Milano 1956, p. 42; Arte lombarda dai Visconti agli Sforza, (catalogo), Milano 1958, pp. XXVII, 41-43; D. Diringer ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] , ibid. 1883, p. 255; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., Milano 1883, pp. 83-85; G. Campori, , Paris 1897, 1, pp. 265-269; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 615-635; A. Luzio, La Gall. ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] il marito Francesco, tratto in agguato nel giardino degli Sforza a Magnanapoli, alle pendici del Quirinale, fu assalito da di Padova dai sicari assoldati dal cugino del duca, Lodovico Orsini, fattosi protettore del nipote Virginio, nato dalle prime ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il 23 settembre) fu sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con Mantuani Laudatio habita pridie cal. Aprilis MDLXIII a Lodovico Corado Mantuano in aede divi Augustini, Pisauri 1563 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ; Antonio Gallo; Giosico Netta; Vincenzo Bartoli; Lodovico Corradi; Federico Commandino; Paolo Animuccia maestro di rappresentata, in effetti, l'Aminta di Tasso e l'Erofilomachia di Sforza Oddi - G., il 14 giugno 1574, gratificò Urbino della sua ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...