CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] VIII il C. avrebbe dovuto distogliere Ascanio Sforza, cardinale vicecancelliere, dalla politica filofrancese del fratello e à a cuor l'impresa contra infidelli; tamen è amico dil signor Lodovico e di Ascanio; e il papa ha ditto: A' preso la conza ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] svolti in forma di dialogo fra l'architetto Onitona, Francesco Sforza e il giovane Galeazzo di cui ci si propone di in Italien, Esslingen 1912, v. Indice; F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 66, 169, 178, 302; II, ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , nel 1463, il Decembrio volgerà in italiano dedicandola a Francesco Sforza.
Negli ultimi anni di vita il F., a quanto pare conosce risale a parecchi anni più tardi, quando, nel 1456, Lodovico Foscarini si rivolse a lui, di nuovo a Venezia, per ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] breve durata, e l'incapacità del papa di controllare lo Sforza lo spinse a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con estrema IV sostitui il Vitelleschi a Roma con il prelato-condottiero Lodovico Scarampi, vescovo di Traù, che nell'agosto 1437 era ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] politica di intesa con la Milano di Ludovico Sforza e, su impulso proprio di Petrucci, avviò una XXVII (1920), pp. 187-261; D.L. Hicks, The education of a prince: Lodovico il Moro and the rise of P. P., in Studies in the Renaissance, VIII ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Uffizio romano, furono spediti a Varsavia e di essi si è persa notizia. Si conoscono solo quelli pubblicati dal card. Sforza Pallavicino in Dei fragmenti dell'opere postume di mons. G. C. saggio primo (Bologna 1654). Questa edizione, ricca di pagine ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] è il suo primo componimento di carattere storico: un'operetta in latino dal titolo Nuptiae Mediolanensium Ducum, dedicata a Lodovico Maria Sforza e scritta in occasione delle nozze del duca Gian Galeazzo con Isabella d'Aragona.
In esso è narrato con ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] privativa delle pubblicazioni camerali fu il cardinale Guido Ascanio Sforza; mentre per i buoni uffici del chierico della Camera , da una lettera del Caro, che le Rime volgari di Lodovico Martelli (1533) furono stampate dal B. a spese di Giovanni ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] il Foscolo. Intorno al 1795 assecondò l'offerta del doge Lodovico Manin, del beneficio di Maser, intraprendendo in tal modo, e al novello preposto il principe duca Cintiano Francesco Sforza conferiva nel 1808 anche il titolo di protonotario apostolico ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] della nostra famiglia" (Avventure della regina di Etruria etc., cit. in Sforza, p. 90).
Il 21 apr. 1801 L. partì insieme con Martini, Parma 2003, ad ind.; P. Finzi, Il Regno di Lodovico I d'Etruria in un carteggio diplomatico inedito, Roma 1911; A. ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...