GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] Filippo Maria Visconti, mentre nel 1464 Francesco Sforza concesse in feudo a un altro Galeazzo IV, ibid. 1911, pp. 1768, 1895; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 29, 125; C. Santoro, Le collezioni trivulziane ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] del G., sullo stesso registro. La dedica dell'autore a SforzaSforza conte di Borgonuovo, datata Piacenza 11 sett. 1542, anticipa . è introdotto a parlare nel Dialogo dell'amore fraterno di Lodovico Domenichi (in Dialoghi, pp. 228-272), che si segnala ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] pace, elevabili a 30.000 in tempo di guerra, se lo Sforza avesse voluto servirsi di lui. Lo stesso giorno B. ottenne dal e nipote di B., e altro ancora. Istigato certamente da Lodovico di Saluzzo, che gli aveva promesso in moglie la figlia avuta ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] volte, con Lodovica Sanguinazzi e con Angela da Castelnuovo, ebbe due figli, Alvise e Francesco; quest'ultimo, B. sono concessi per benemerenze ad Angelo Simonetta, cancelliere di Francesco Sforza. Il B. è rappresentato, vestito di corazza e con in ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Alessandro Passenti (Pesente), musico al servizio di Bona Sforza, moglie di Sigismondo I, al quale in una ag. 1565. Venne sepolto nella chiesa dei carmelitani. Lasciava un figlio, Lodovico, ed una figlia illegittima, Caterina.
In Polonia il C. "ha ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] 1530.
La pala fu evidentemente commissionata da Francesco II Sforza, dato che fu da questo donata, con istrumento del London-New York 1907, p. 193; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Milano 1915, pp. 416 s.; L. Beltrami, Il padre ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] Giorgio. Nel corso delle operazioni gli insorgenti catturarono Lodovico Della Rocca, figlio di un fratello del D la Corsica - passò sotto il dominio del duca di Milano Francesco Sforza, il D. dovette acconciarsi a riconoscere il nuovo alto sovrano ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] da Carrara nell'orazione per l'ingresso del vescovo Lodovico Donà in Bergamo. Nella lettera del Carminati a Luigi Bibl. Ambrosiana di Milano. La prima, indirizzata a Galeazzo Maria Sforza e databile a poco prima dell'arrivo a Venezia, contiene l' ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] cives Cremonae" (Cavitelli, c. 196r) e ricevette da Francesco Sforza beni nella località di Formigara e altrove, nonché l'esenzione II. Dalla dedica al marchese di Cortemaggiore Gian Lodovico (II) Pallavicino apprendiamo che il Simia fu composto ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] i saluti del re di Francia a Francesco e a Bianca Maria Sforza, in quel momento in ottimi rapporti con Luigi XI, che, venne inviato di nuovo a Roma per porgere le congratulazioni di Lodovico il Moro al nuovo pontefice, Innocenzo VIII. Nel novembre del ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...