ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] , e nel 1491 a quello fra Alfonso d'Este ed Anna Sforza.
Nel 1489 la E. si ammalò gravemente, ma essendo stata Nel 1502 la situazione venne risolta da un intervento armato di Lodovico, che liberò la madre e costrinse Giovan Francesco all'esilio. ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] aiuti dati dai Veneziani a Carlo V nel Milanese, si sforzò soprattutto di non inasprire i rapporti tra Francia e Venezia Nonciatures de Clement VII,I, Paris 1906, p. 51; O. Miglioranzi, Lodovico da Canossa,Città di Castello 1907, pp,. 35,46, 48 s.; E ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] [id.] della perfettione delle donne, Lucca 1561, pp. 11 s.; G. Sforza, G. G. di Carrara, vittima della Sacra Inquisizione, e il suo carteggio inedito con Virginio figliuolo di Lodovico Ariosto, in Giornale stor. della Lunigiana, n.s., XI (1920), pp ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] (1910), 2, p. 128; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, La vita privata e l'arte a Milano nella Pezzoli in Milano, Roma 1963, pp. 11 s.; C. Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, p. 348; C.Baroni, Documenti per la storia dell'architettura ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] 1829, fu promosso maggiore comandante del battaglione "Carlo Lodovico" e, dal dicembre 1835, comandante in capo La campagna toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1918, ad indicem; C. De ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] Si mise al servizio del cardinale Guido Ascanio e di Alessandro Sforza, poi anche lui cardinale, e rimase a Roma per oltre avanzare le sue pretese il duca di Savoia, mentre Lodovico Gonzaga di Nevers, fratello del duca Guglielmo, mal soddisfatto ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] la conferma del possesso del ducato di Bari da parte di Lodovico il Moro. La missione fu coronata da successo poiché il re compito non facile, poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire al ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] che lo accreditavano anche presso il card. Lodovico Scarampi, vescovo di Traù. Nell'occasione trattò e la congiura di Tommaso Lupardi, Lucca 1882, pp. 7 e passim;G. Sforza, La Patria, la famiglia e la giovinezza di Papa Nicolò V,Lucca 1884, pp ...
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BIGLIA, Paolo
Nicola Criniti
Nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Nominato "cancellarius in cancellaria secreta", probabilmente da Bona di Savoia durante la sua reggenza, e quindi riconfermato [...] del fratello.
Tornato a Milano probabilmente nell'anno stesso, nel 1498 fu nominato consigliere della cancelleria segreta. Lodovico Maria Sforza si servì di lui spesso per missioni esplorative, rapide ma impegnative: così, nell'intenso invio di messi ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] I d'Este. Fu però soltanto dopo l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476) che l'attività diplomatica del B. divenne condusse a Ferrara, Bologna, Firenze e Venezia. Dopo che Lodovico il Moro si fu praticamente impossessato del potere, il B. ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...