LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] è citato come "maestro Giannantonio del fu Lodovico Fulgineo" (Cittadella).
Lodovico, documentato a Ferrara già dal 1445, Bona di Savoia, le due dedicate rispettivamente a Galeazzo Maria Sforza e nuovamente alla moglie Bona, quella con l'effige di ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] faceva la sua entrata in Parma il cardinale Ascanio Sforza, accompagnato da dignitari ecclesiastici e civili e da molti figli, fra cui Elena, che andò sposa a Francesco di Lodovico Tagliaferri.
La somiglianza del nome con quello del Boiardo non mancò ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] lett. ital., LXXVI (1920), p. 80; F. Malaguzzi Valeri,La corte di Lodovico il Moro, IV, Milano 1923, pp. 119, 157-59, 227; R. La vita culturale a Milano dal 1500 alla scomparsa dell'ultimo duca Sforza, in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, pp. 434, ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] ambasciatore a Ginevra per conto del duca Francesco II Sforza, si era messo a propagandare la Riforma tra alcune alla sua comunità religiosa di adozione e si sposò con Bona di Lodovico Ronchi (1555). Insieme con il suocero (e in collaborazione col ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] sue orazioni, una De invidia e una in lode di Francesco Sforza, esistevano in manoscritti della libreria Saibanti di Verona (per la dispersione 201, 282 s.). Una lettera al B. di Lodovico Foscarini, che rievoca una comunanza di studi giovanili e ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] Rocchetta. Quando nel 1499 i Francesi attaccarono il ducato, Lodovico il Moro provvide a munire il castello in modo che sarebbero stati non uno ma tre e fra lui e lo Sforza erano stati concordati un numero notevole di segnali, che avrebbero dovuto ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] p. 294); un'elegia per Ludovico Sforza; poesie celebrative per Ludovico Sambonifacio, Ludovico , Verona illustrata, Milano 1825, III, pp. 200 s.; A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910 ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] forniva preziose notizie sulla condotta dei Veneziani tenaci avversari dello Sforza.
"Devi dire tutto quello che si fà e si concerta .158-169; N. Ferorelli, Il ducato di Bari sotto Sforza Maria Sforza e Lodovico il Moro, ibid. XLI (1914), pp. 389-468 ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, II, Milano 1865, pp. 24, 281; J. , ibid. 1920, tavv. XLIX-LIX; F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, IV, Le arti industriali, la letteratura, la musica, Milano 1923, ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] a Busseto assieme al fratello Marco Antonio (nonno di Lodovico, autore dei Cremonenses Annales..., edito a Cremona nel MIlano e a svolgere incarichi diplomatici per conto di Galeazzo Maria Sforza. Risulta dai documenti che negli anni 1469 e 1470 fu ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...