CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] Rocchetta. Quando nel 1499 i Francesi attaccarono il ducato, Lodovico il Moro provvide a munire il castello in modo che sarebbero stati non uno ma tre e fra lui e lo Sforza erano stati concordati un numero notevole di segnali, che avrebbero dovuto ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] p. 294); un'elegia per Ludovico Sforza; poesie celebrative per Ludovico Sambonifacio, Ludovico , Verona illustrata, Milano 1825, III, pp. 200 s.; A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910 ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] forniva preziose notizie sulla condotta dei Veneziani tenaci avversari dello Sforza.
"Devi dire tutto quello che si fà e si concerta .158-169; N. Ferorelli, Il ducato di Bari sotto Sforza Maria Sforza e Lodovico il Moro, ibid. XLI (1914), pp. 389-468 ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, II, Milano 1865, pp. 24, 281; J. , ibid. 1920, tavv. XLIX-LIX; F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, IV, Le arti industriali, la letteratura, la musica, Milano 1923, ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] a Busseto assieme al fratello Marco Antonio (nonno di Lodovico, autore dei Cremonenses Annales..., edito a Cremona nel MIlano e a svolgere incarichi diplomatici per conto di Galeazzo Maria Sforza. Risulta dai documenti che negli anni 1469 e 1470 fu ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] , e nel 1491 a quello fra Alfonso d'Este ed Anna Sforza.
Nel 1489 la E. si ammalò gravemente, ma essendo stata Nel 1502 la situazione venne risolta da un intervento armato di Lodovico, che liberò la madre e costrinse Giovan Francesco all'esilio. ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] aiuti dati dai Veneziani a Carlo V nel Milanese, si sforzò soprattutto di non inasprire i rapporti tra Francia e Venezia Nonciatures de Clement VII,I, Paris 1906, p. 51; O. Miglioranzi, Lodovico da Canossa,Città di Castello 1907, pp,. 35,46, 48 s.; E ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] [id.] della perfettione delle donne, Lucca 1561, pp. 11 s.; G. Sforza, G. G. di Carrara, vittima della Sacra Inquisizione, e il suo carteggio inedito con Virginio figliuolo di Lodovico Ariosto, in Giornale stor. della Lunigiana, n.s., XI (1920), pp ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] (1910), 2, p. 128; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, La vita privata e l'arte a Milano nella Pezzoli in Milano, Roma 1963, pp. 11 s.; C. Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, p. 348; C.Baroni, Documenti per la storia dell'architettura ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] 1829, fu promosso maggiore comandante del battaglione "Carlo Lodovico" e, dal dicembre 1835, comandante in capo La campagna toscana del 1848 in Lombardia, Firenze 1904, passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1918, ad indicem; C. De ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...