PUCCI, Puccio
Claudia Tripodi
PUCCI, Puccio. – Nacque a Firenze il 5 aprile del 1453, da Antonio di Puccio Pucci e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini. Ebbe la sua residenza [...] principali corrispondenti, oltre a Piero de’ Medici e a Caterina Sforza, gli Otto di pratica come referenti ufficiali dell’attività da lui cognato cardinale Farnese, e infine Giannozzo e Lodovico Pucci.
Nella città romagnola Pucci dovette gestire una ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] 'attentato di Bonifacio Visconti al duca di Milano Francesco II Sforza lo indusse a tentare insieme col suo parente Giovanni Birago verso Roma. Il comando della piazza fu affidato a Lodovico Barbiano di Belgioioso, con non poco disappunto del Birago. ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Nel periodo di torbidi che seguì all'uccisione di Galeazzo Sforza e che si estese a tutto il ducato, il B. alta Valle di Borbera, Casteggio 1926, pp. 42-49; S. A. Nulli, Lodovico il Moro, Milano 1929, p. 42; C. Santoro, Le carte Cusani Visconti Botta ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] ancora de lì; et per lhoro fo ditto el signor Lodovico esser ritornato in Italia et recuperato il stato: niun li -1495), Paris 1892, p. 320; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza..., II, Paris 1897, pp. 371, 454; G. B. Picotti, in Archivio ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] inviato nel 1482 (o 1483) da Lorenzo de’ Medici a Ludovico Sforza, il Moro, portò con sé a Milano, oltre al giovane e vantava Jacopo Nardi, Lorenzo di Filippo Strozzi, Lodovico Alamanni, Bartolomeo Cerretani, Michelangelo, Bernardo Accolti detto ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] da cancelliere a Francesco Sfondrati a Milano (dove lo Sfondrati serviva Francesco Sforza e poi Carlo V) e a Siena, dove lo Sfondrati era stato sono del resto confermati dagli Epitetti, dedicati a Lodovico Confalonieri, in cui il B. presenta una lista ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] Este, seguiti subito dopo da quelli di Alfonso d'Este e Anna Sforza. Con una istruzione del 12 apr. 1490 il C. fu lomb., XLI (1914), p. 454; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano..., Milano 1929, p. ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] , e testimoniata nel 1490 da una lettera di Lodovico il Moro (cfr. Beltrami), in cui si rileva Puerari, Boccaccino, Milano 1957, p. 252; Mostra dell'arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 131 s.; F. Voltini, A. D. ad Asola ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] Germania, dal 1827 al '33, fu al seguito di Carlo Lodovico di Borbone duca di Lucca, e fra il '31 e il 1814 al 1859, Firenze 1912, pp. 76, 79-80, 298-299 e passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1916, pp. 432, 487 ss., 567; G. Spini, ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] , e con l'aggiunta finale delle Stanze a Lodovico Ariosto di Luigi Gonzaga detto Rodomonte. Altre edizioni (1572), F. Beccuti (1580), M. Filippi (1586), M. Sforza (1590).
Nel catalogo compaiono altresì testi umanistici e libri religiosi di vario ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...