SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] lettere dalla Garfagnana, conservate nell’Archivio di Stato di Modena, sono pubblicate da G. Sforza, Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, Modena 1926, pp. 102-105; sei lettere, indirizzate alla comunità pesarese nel 1519 ...
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RINGHIERI, Innocenzo
Stefano Scioli
RINGHIERI (Renghieri, Ringhiera, Aringhiera), Innocenzo. – Nacque a Bologna in data incerta, forse ai primi del XVI secolo.
Incerte risultano le notizie sulla vita. [...] Paolo III e con dedicatoria a monsignor Guido Ascanio Sforza. Vi si disserta, con erudizione astronomica, su - J.-C. Margolin, Paris 1982, pp. 185-200; P. Pissavino, Lodovico Zuccolo. Dall’audizione a corte alla politica, Firenze 1984, pp. 52-54; R ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] del nuovo papa fu sollecitato da più parti: Francesco Sforza lo invitò a votare per Domenico Capranica, che morì prima Fu sepolto a Milano. Aveva avuto un figlio naturale, Lodovico.
Fonti e Bibl.: Pii secundi Commentarii, Francofurti 1614, pp ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] e quindi ambasciatore a Venezia, dove con Lodovico di S. Severino e lacopo Becchetti. Stipulò 335, 337, 342 s., 350 s., 353 s., 369; C. A. Vianello, Gli Sforza e l'Impero, in Atti e memorie del Primo congresso storico lombardo, Milano 1937, pp. ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] agosto 1441 andò in missione presso il conte Francesco Sforza. Non sappiamo con quale compito; ma quasi certamente stato nel 1469 accusato da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu decapitato per aver congiurato contro ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] e, in seguito alla formazione della Lega di Cognac - costituita nel 1526 tra il papa, il re di Francia, Francesco Sforza e Venezia contro Carlo V -, fu inviato in missione diplomatica a verificare la solidità dei nuovi equilibri politici e a gestire ...
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SANSEVERINO, Galeazzo
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Galeazzo. – Nato a Napoli il 12 giugno 1458, appartenne a un ramo secondario della famiglia napoletana Sanseverino di Caiazzo; fu il figlio di Giovanna [...] , Paris 1888, pp. 331-357, 379 s., 608-611; A. Luzio - R. Renier, Delle relazioni di Isabella d’Este Gonzaga con Lodovico e Beatrice Sforza, in Archivio storico lombardo, XVII (1890), pp. 74-76, 346-348, 379-380, 393-395, 619-624, 628 s., 668-672 ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] X.132-134 [=6609-6611]). Giovanni Ambrogio (1577-1630) e Lodovico (1592-1660) scelsero la carriera delle armi, divenendo capitani di ai Visconti: 1168-1315; dai Visconti agli Sforza: 1316-1450; dagli Sforza alla pace di Cateau-Cambrésis: 1451-1559; ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] , relativa agli statuti civili, era stata pubblicata nel 1498 per volere di Lodovico il Moro promulgatore della riforma.
Tornato il ducato di Milano, nel 1512, sotto il dominio di uno Sforza, Massimiliano, il C. ottenne di nuovo, il 28 marzo 1513,la ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] , p. 8; B. Guarini, Lettere…, Venezia 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...