MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] e, in seguito alla formazione della Lega di Cognac - costituita nel 1526 tra il papa, il re di Francia, Francesco Sforza e Venezia contro Carlo V -, fu inviato in missione diplomatica a verificare la solidità dei nuovi equilibri politici e a gestire ...
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SANSEVERINO, Galeazzo
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Galeazzo. – Nato a Napoli il 12 giugno 1458, appartenne a un ramo secondario della famiglia napoletana Sanseverino di Caiazzo; fu il figlio di Giovanna [...] , Paris 1888, pp. 331-357, 379 s., 608-611; A. Luzio - R. Renier, Delle relazioni di Isabella d’Este Gonzaga con Lodovico e Beatrice Sforza, in Archivio storico lombardo, XVII (1890), pp. 74-76, 346-348, 379-380, 393-395, 619-624, 628 s., 668-672 ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] X.132-134 [=6609-6611]). Giovanni Ambrogio (1577-1630) e Lodovico (1592-1660) scelsero la carriera delle armi, divenendo capitani di ai Visconti: 1168-1315; dai Visconti agli Sforza: 1316-1450; dagli Sforza alla pace di Cateau-Cambrésis: 1451-1559; ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] , relativa agli statuti civili, era stata pubblicata nel 1498 per volere di Lodovico il Moro promulgatore della riforma.
Tornato il ducato di Milano, nel 1512, sotto il dominio di uno Sforza, Massimiliano, il C. ottenne di nuovo, il 28 marzo 1513,la ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] , p. 8; B. Guarini, Lettere…, Venezia 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] nel 1485 dipinse e "conciò uno paro de casse de misser Lodovico de l'Urso in la camora sua"; nel 1488 "le Romagna, n. s., III (1878), pp. 301-20; P. D. Pasolini, Caterina Sforza, III, Roma 1893, pp. 482 s.; C. Grigioni, La fam. Cobelli, in Bull ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] di numism., XXIX (1916), pp. 235-248 (con bibl. prec.); F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Lodovico il Moro, III, Milano 1917, pp. 358 s.; C. W. Pierce, The Sforza Triptych, in Art Studies, VI (1928), pp. 38-45; M. Salmi, Bernardino Butinone, in Dedalo ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] de Charles VIII en Italie, Paris 1888, pp. 220-23, 230, 247, 250, 269; F. Calvi, Bianca Maria Sforza-Visconti... e gli ambasciatori di Lodovico il Moro alla corte cesarea, Milano 1888, passim;F. Gabotto, Lo stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] a Milano alla loro ratifica da parte di Gian Galeazzo Sforza il 5 febbr. 1489.
Durante il soggiorno a Milano case napoletane del suo tempo, ibid., XXV (1900), p. 383; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 153, 370. ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] papa, riuscì ad avere l’appoggio del cardinale Ascanio Sforza, ma quando lasciò Roma, verso la fine di dicembre Carpi, Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio dall’accusa d’aver favorito Lodovico il Moro. A tale scopo visitò anche il Ligny e G. ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...