BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] -226, 235, 239, 336 s., 450, 570, 730 s.; II, ibid. 1891, p. 421; F. Calvi,Bianca Maria Sforza-Visconti…, e gli ambasciatori di Lodovico il Moro alla corte Cesarea, Milano 1888,passim; W. Fraknói,Mathias Corvinus,König von Ungarn, Freiburg i. B. 1891 ...
Leggi Tutto
ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] pp. 327-31, 355, 360, 369; F. Malaguzzi Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, III, Milano 1917, p. 113; P. D'Ancona, La italiana, Milano 1956, p. 42; Arte lombarda dai Visconti agli Sforza, (catalogo), Milano 1958, pp. XXVII, 41-43; D. Diringer ...
Leggi Tutto
BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] , ibid. 1883, p. 255; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., Milano 1883, pp. 83-85; G. Campori, , Paris 1897, 1, pp. 265-269; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 615-635; A. Luzio, La Gall. ...
Leggi Tutto
ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] il marito Francesco, tratto in agguato nel giardino degli Sforza a Magnanapoli, alle pendici del Quirinale, fu assalito da di Padova dai sicari assoldati dal cugino del duca, Lodovico Orsini, fattosi protettore del nipote Virginio, nato dalle prime ...
Leggi Tutto
Tolomei, Claudio
Letterato (Asciano, Siena, 1492 - Roma 1556); il suo interesse per D. è attestato soprattutto dal dialogo Il Cesano (scritto fin dal 1528, ma pubblicato solo nel 1555, a Venezia, da [...] della paternità del De vulg. Eloq. (è citato Lodovico Martelli, che l'aveva negata) è avanzata dal sua divina Comedia " (p. 40); " ... Dante, il quale quanto puote si sforza la sua divina Comedia con molte varietadi adornare " (p. 58).
Bibl. - P. ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] , quasi tutti estinti nel sec. 18º. Nelle lotte tra i Francesi e gli Sforza del sec. 16º, i P. furono parte con gli uni, parte con gli Trivulzio (v.). Al ramo di Cortemaggiore appartennero Gian Lodovico (1425-1481) figlio di Rolando I; Manfredo, ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo, detto il Magno
Carlo Guido Mor
È la personalità più spiccata di tutta la sua famiglia, per la gloria militare che s'acquistò in numerose campagne. Nato a Milano nel 1441 da [...] parte nello stesso anno del consiglio di reggenza per Gian Galeazzo Sforza. Nel 1477 contro Genova, nel 1478 contro il partito dei in Francia, vi organizzò l'esercito e al seguito di Lodovico XII entrò in Milano nel 1499: in questa occasione fu ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio, conte
Mario Menghini
Uomo politico e scienziato, nato ad Arezzo il 15 novembre 1754, morto a Firenze il 13 aprile 1844. Laureatosi in ingegneria all'università di Pisa, attese [...] a vita privata; dopo il trattato di Lunéville il re d'Etruria, Lodovico I, lo chiamò al Consiglio di stato, ma il F. non et Ministre des affaires étr. en Toscane, Parigi 1845; G. Sforza, Il granduca di Toscana e i suoi vecchi ministri, in Rass. ...
Leggi Tutto
SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] condottiere delle genti papali contro Nicolò Piccinino e contro Francesco Sforza, e infine cardinale di S. Lorenzo in Damaso. Nel . gli studî, fondamentali, di P. Paschini, La famiglia di Lodovico cardinal camerlengo, in L'Arcadia, V (Roma), 1926; id ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] Lodovico di Leonardo di Buonarroto Simoni, suo padre; morì a Roma il 18 febbraio 1564.
I fatti esteriori della sua vita a stento, si ha più viva impressione della forza e dello sforzo del poeta nell'esprimersi: ma è vano il confronto che altri ha ...
Leggi Tutto
pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...