AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] , insieme con Francesco Cazzaniga, un monumento a Carlo Sforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha l di G. P. Fugazza; ma, con lettera dello stesso anno, Lodovico il Moro reclama la presenza dell'A. alla Certosa consentendogli soltanto un ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] . Il 5 maggio, in una lettera ancora da Genova a Lodovico Gonzaga, manifestò la sua volontà di recarsi a Roma. In subalp., II(1876), pp. ss ss., 567 ss.; P. Ghinzoni, Galeazzo Maria Sforza e il regno di Cipro, in Arch. stor. lomb., VI(1879), pp. 721 ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] di B. di Savoia..., Torino 1890; E. Piva, Unacongiura contro Lodovico il Moro, in Nuovo arch. veneto, IV (1892), pp. 182-197; L. Beltrami, Gli sponsali di Galeazzo Maria Sforza, Milano 1893; G. Romano, Di un preteso attentato controLodovico il Moro ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] formato prima da Alessandro Bentivoglio e da sua moglie Ippolita Sforza (dal 1513) e successivamente da Isabella d’Este Gonzaga machiavelliana. Non a caso nella dedica B. fa comparire Lodovico Alamanni, ambasciatore fiorentino a Milano tra il 1518 e ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] alla tarda attività di Giusto, della cappella di S. Lodovico in S. Benedetto.
Bibl.:
Fonti. - Galeazzo Gatari, pp. 95-116; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et des Sforza ducs de Milan au XVe siècle (Publications de l'Institut de recherche ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] servizio come "cameriero segondo" alle nozze del figlio Alfonso con Anna Sforza, e di nuovo tra il '97 e il '98 pare che con l'ambiente milanese accennano comunque alcune lettere dell'A. a Lodovico il Moro).
Nella prima metà del 1498, poco dopo la ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] di Firenze i legati imperiali Bartolomeo di Gattinara e Lodovico di Lodrone, diretti a Parma e a Piacenza; conto, insieme all’ambasciatore veneziano e al duca Francesco Sforza, che esistevano scarsissime possibilità per la tutela degli alleati ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] agli stessi anni altre medaglie, tra cui quelle con i ritratti di Bartolomeo Pendaglia e Lodovico Carbone (Hill, 1930, schede nn. 356, 359, 360).
Morto lo Sforza, Savelli tornò a Ferrara. Nel 1466 Borso gli chiese di restituire i compensi ricevuti ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Warner, Miniatures and borders from the Book of hours of Bona Sforza, duchess of Milan, in British Museum, London 1894, Intr Milano 1912, pp. 549, 552, 582; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, p. 291; III, ibid. 1917, pp ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] in quindici capitoli De gerendo magistratu iustitiaque colenda diretto a Giovan Lodovico Bosso, con lettera dedicatoria del 15 ott. 1465, e della sua epoca, Cosimo de' Medici, Lorenzo, Francesco Sforza.
Come generici sono i giudizi del B. sulla storia ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...