FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] pp. 75206; A. Neri, Un opuscolo sconosciuto di G. F., in Giorn. stor. della Lunigiana, IX (1909), pp. 62-65; G. Sforza, L'amministrazione generale del Piemonte e C. Botta (1799), in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LIX (1909), pp. 215-337 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] ed il C. se ne ebbe i ringraziamenti del camerlengo Riario Sforza (lettera del 2 giugno 1843). Il grosso dei materiali rinvenuti Pontificia Accademia nella sua villa lateranense alla presenza di Lodovico I di Baviera (27 apr. 1851). Continuava a ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Verona Sanmicheli progettò entro il 1528 il palazzo del conte Lodovico Canossa (membro delle corti di Giulio II e Leone ducale, Venezia; arco trionfale temporaneo per l’ingresso di Bona Sforza, Padova; palazzo della Torre a San Fermo, Verona; palazzo ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] VIII il C. avrebbe dovuto distogliere Ascanio Sforza, cardinale vicecancelliere, dalla politica filofrancese del fratello e à a cuor l'impresa contra infidelli; tamen è amico dil signor Lodovico e di Ascanio; e il papa ha ditto: A' preso la conza ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] di A. Manzoni, IV, Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza - G. Gallavresi, I, 1803-1821, Milano 1912, pp. 200, 444, 515 Calvi, La storia di due personaggi celebri in romanzi. Luigi e Lodovico Melzi, in Arch. stor. lombardo, V (1878), p. 703; ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] svolti in forma di dialogo fra l'architetto Onitona, Francesco Sforza e il giovane Galeazzo di cui ci si propone di in Italien, Esslingen 1912, v. Indice; F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 66, 169, 178, 302; II, ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] i quali si nasconderebbero due rimatori di fama locale, Lodovico Bianchi da Sissa e Bernardino Vannetti da Orciano). I i manoscritti di Stigliani confluirono nelle collezioni librarie di Sforza Pallavicino, suo estimatore (lo elogiò come maestro di ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , nel 1463, il Decembrio volgerà in italiano dedicandola a Francesco Sforza.
Negli ultimi anni di vita il F., a quanto pare conosce risale a parecchi anni più tardi, quando, nel 1456, Lodovico Foscarini si rivolse a lui, di nuovo a Venezia, per ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] quale Lucca compariva come «colligata et adherente» di Francesco Sforza (ibid., 1454 giugno 24), e l’anno successivo Libro d’Oro del 1628 e, nell’Ottocento, dal duca Carlo Lodovico di Borbone ebbero il titolo di nobile e patrizio nei quattro rami ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] politica di intesa con la Milano di Ludovico Sforza e, su impulso proprio di Petrucci, avviò una XXVII (1920), pp. 187-261; D.L. Hicks, The education of a prince: Lodovico il Moro and the rise of P. P., in Studies in the Renaissance, VIII ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...