Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] il castello di Milano, dove ancora resisteva il duca Francesco Sforza. Poco dopo lo raggiunse al campo M., che a capitolo De la ingratitudine di Machiavelli in una lettera di Lodovico Alamanni a Francesco Guicciardini, «Studi e problemi di critica ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] diffuso. Attivo a Roma al servizio di Ascanio Sforza, dopo un soggiorno milanese durante il quale avrebbe barca insieme con i compagni, ché mi scuserà un provarla. Messer Lodovico Ariosto serà buono per fare acconciar la scena» (Ruzante, Teatro, ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] 2a ed. 1736) aveva lanciato alla sua biografia di Lodovico Castelvetro, apparsa nelle Opere varie critiche di questi ( ha bisogno di chi l’esorti, lo sproni e, se conviene, ancora lo sforzi a fare quello che è utile suo e del pubblico» (Opere, 1964, ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] 1505) che il Cupido antico compratole da Lodovico Brognolo era oggetto bellissimo, e che se non . Luzio - R. Renier, Delle relazioni d'Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, s. 2, VII (1890), pp. 117-119, 651 ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] presenze diplomatiche, straniere, in città: per Bona Sforza il cardinal d'Augusta, presente anch'egli a , Le piacevoli notti, a cura di G. Rua, p. 123.
51. Lodovico Zacconi, Vita con le cose avvenute, in Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 563, ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Luca Conforti (Roma, Coattino, 1592). Il 1° ottobre Lodovico Zacconi, allora musico nella cappella bavarese ancora guidata da Orlando delle mance elargite agli stessi.
Come ultimo, ma intenso sforzo editoriale, ad agosto firmò i due libri di Offertori ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] "per non esser bella"; e, allora, destinata a sposare Giovanni Sforza -, con questa G. si sposò, l'11 febbr. 1488, la Serenissima, come risulta dalla ricevuta del 24 aprile rilasciata da Lodovico Odasi, in veste di procuratore di G., di 2000 ducati ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] vi fu chiamato dal Re Sole Gian Lorenzo Bernini. Lodovico Castelvetro, Giordano Bruno e Tommaso Campanella fuggendo dall’Inquisizione duomo di Cracovia (Tönnesmann 2000), sposò un’italiana, Bona Sforza d’Aragona, figlia del re di Napoli, che arrivò ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] trattato di Campoformio. Probabilmente è da inquadrarsi in questo sforzo di moderazione anche la disponibilità ad accettare una carica quali Pietro Verri, Gian Rinaldo Carli, Pompeo Neri, Lodovico Ricci, Antonio Genovesi, Ferdinando Galiani, e altri ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] cardinale S. Hosius esortò l'E. a raddoppiare i suoi sforzi affinché la Francia partecipasse al concilio riapertosi il 18 gennaio; E. aveva una figlia illegittima, Renea, che sposò nel 1553 Lodovico Pico conte della Mìrandola e morì il 29 nov. 1555.
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...