MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] , quella di S. Satta, riabilitasse e rimettesse in onore il contributo del M. (cfr. S. Satta, Attualità di LodovicoMortara, cit.).
Nominato grand’ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia nel 1893, il M. fu preside della facoltà giuridica ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] di G.S. Pene Vidari in Rivista di storia del diritto italiano, LXII (1989), p. 652); F. Cipriani, M. P. e LodovicoMortara: due vite parallele (a proposito di un non recente libro), in Rassegna di diritto civile, 1990, pp. 727-732 (edito anche in Id ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] , declinò anzi l'invito di Vittorio Scialoja ad entrare nell'insegnamento (così come declinò l'invito di LodovicoMortara, che voleva chiamarlo nella magistratura). Taluno potrebbe perciò supporre che la sua attenzione fosse rivolta massimamente all ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] 1903 a Roma. Qui, dopo aver frequentato il liceo Visconti, Mortara si laureò in fisica nel 1916 presso il R. Istituto fisico di grandezze fisiche. Nel 1937, la morte del padre Lodovico e del suo maestro Corbino, provocarono una crisi profonda nella ...
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MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] lo chiamò per contribuire alla fondazione e all’organizzazione di un Servizio studi nell’istituto di emissione. L’apporto di Mortara fu decisivo nel creare un centro destinato a costituire un riferimento primo per la ricerca, l’analisi e la politica ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] cerimonia di insediamento del nuovo rabbino.
Il 28 novembre 1851 Mortara sposò la diciannovenne modenese Sara Benedetta Castelfranco e nel 1855 nacque il primo figlio, Lodovico, giurista e professore universitario e politico. L’altro figlio Aristo ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Vecchio dall'antico (questi quattro del 1796); presso Antonio Mortara, un'Ultima Cena (1802). Una replica di quest' quadro del sig. G. D. rappresentante la protezione compartita da Lodovico Sforza... alle scienze, alle lettere ed alle arti, Milano ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] Vigevano, Abbiategrasso, Galliate, Novara, Mortara, Groppello sono le località ove 343; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del sec.XV, I. La Politica di Lodovico il Moro e di Ercole I d'Este, negli anni 1492-1493, in Arch. stor. lombardo, ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] (1399-1400) e quella di S. Lorenzo a Mortara. Sono infatti evidenti vari rapporti di struttura tra questi Art ferrarais, Paris 1897, 1, pp. 265-269; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 615-635; A. Luzio, La Gall. dei ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] 19 n. 7) ipotizza che si tratti di Donella Abbati.
Lodovico Dolce ricorda il M. nel suo trattato Dialogo della pittura (Venezia 1837-59), I-V, Bologna 1971, ad indices; A.E. Mortara, Della vita e dei lavori di F. M. detto Parmigianino, Casalmaggiore ...
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