MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] , n. 39, pp. 466 s. (e in Id., Opere giuridiche, a cura di M. Cappelletti, X, Napoli 1985, pp. 156-160); G. Mortara, Appunti biografici su L. M. (1955), in Quaderni fiorentini, XIX (1990), pp. 112 ss.; S. Satta, Attualità di L. M., in Giurisprudenza ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] politiche e i vincoli verso il partito repubblicano» (si veda la lettera scritta il 13 ottobre da LodovicoMortara, presidente della sopra citata Commissione d’inchiesta sulle violazioni del diritto delle genti commesse dal nemico, al presidente ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] del codice di procedura civile del 1865 e di Chiovenda e pubblicò le preziose e inedite Pagine autobiografiche di LodovicoMortara) e, insieme, la propria collocazione in seno a essa. Se si eccettua il sostegno dell’amico romanista Bernardo Albanese ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] il codice di procedura nell'ambito della Commissione reale per la riforma dei codici; ma contrasti con il presidente, LodovicoMortara, lo indussero alle dimissioni dopo pochi mesi. Dopo il 1924 il C. non ebbe più incarichi ufficiali; era, infatti ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] dei codici. Allievo della scuola napoletana, fu fondamentale per lui l'incontro universitario con una personalità come LodovicoMortara, allora ancora docente, con cui collaborò alla redazione del volume Dell'esercizio delle azioni commerciali edella ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] di un codice delle obbligazioni (1916-27), ma soprattutto presidente della commissione incaricata nel 1919 dal ministro LodovicoMortara di proporre le riforme più urgenti e utili alla legislazione commerciale italiana. Pubblicato nel 1922, il ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] luglio 1915 al 21 novembre 1919 fu membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione.
Da deputato, collaborò con LodovicoMortara alla stesura dei progetti di riforma del codice di procedura penale, sino a quello definitivo, che presentò alla ...
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SACCHI, Beatrice
Mariapia Bigaran
– Nacque a Mantova il 12 agosto 1878, ultimogenita di Achille e di Elena Casati.
La storia della sua famiglia si inscrive in quella del Risorgimento italiano. Il padre, [...] elettorali, ma rigettate dalle sentenze delle corti d’appello con l’eccezione di quella di Ancona, presieduta da LodovicoMortara, poi annullata dalla Cassazione. Fu tra le firmatarie della Petizione delle donne italiane (a sensi dell’art. 57 ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] facoltà di Giurisprudenza, nella quale insegnavano professori del calibro di Enrico Pessina, Giovanni Bovio, Emanuele Gianturco e LodovicoMortara. Per approfondire gli studi di economia e diritto pubblico trascorse un anno a Berlino; e, prima ancora ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] (Ernesta, Ida e Giulia). Compiuti gli studi liceali, nel 1884 si iscrisse alla facoltà giuridica pisana, dove incontrò LodovicoMortara, suo mentore.
Fu iniziato alla massoneria. Nel 1886 ascoltò a Pisa un discorso elettorale di Giosue Carducci e ne ...
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