(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italiana, di cui fu ideatore fin dal '55 ed animatore Daniele Manin, e che ebbe per motto: "Italia e Vittorio Emanuele".
Il lirica e capitolo spicciolato, le opere di poesia del gran Lodovico: le Satire e il Furioso, forme magnifiche di due aspetti ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di ordinato governo, sotto gli auspici di nomi cari, Daniele Manin e Niccolò Tommaseo, non s'improvvisava nel giro di pochi creano sotto al suo riso; mediocri i ditirambi alla Redi di Lodovico Pastò su Fl vin friularo de Bagnoli e su La polenta, ...
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SCHIO (il nome compare per la prima volta poco prima del Novecento nella forma Schledum, forse da aesculetum, luogo piantato a ischi, o forse da scopuletum, gruppo di scogli; l'aggettivo di Schio è scledense; [...] sec. XIX; Arnaldo Fusinato (v.), patriota e poeta popolare; Valentino e Lodovico Pasini (v.), patrioti e ministri della Repubblica Veneta (a Valentino nel 1848 il doge Manin affidò gli interessi della Repubblica nelle trattative per la pacificazione ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] stato di cose cessò solo nel 1763 con l'elezione di Ludovico Manin, che, come è noto, fu il primo doge appartenente a una (46). Nel 1775 un altro "mezzano", il correttore Lodovico Flangini, sostenne la necessità di permettere l'accesso di nuove ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] quale progettò la casa Feltrinelli, all’angolo tra via Manin e piazza delle Repubblica, realizzata nel 1935.
È Disegni da Mauthausen e Gusen. La testimonianza di Germano Facetti e Lodovico Belgiojoso, a cura di M. Ratti, Cinisello Balsamo 1986; Come ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] lettere ed arti di Venezia, di cui il fratello Lodovico, geologo e mineralista, era membro e segretario dal 1839. All’inizio dell’autunno del 1848, dopo il ritorno al potere di Manin, fu inviato a Parigi per affiancare Niccolò Tommaseo, con il quale ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] può accettare l'attribuzione al B. di un busto di Lodovico Foscarini nella stessa chiesa).
Nel 1708 il B. scolpì il della cattedrale di Udine, statue che venivano offerte dalla famiglia Manin. La stessa famiglia promosse l'erezione della chiesa di S. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] la manifestazione con un pellegrinaggio al sarcofago di Daniele Manin.
Un altro spazio che in poco tempo divenne un già segnato. Il P.N.F., guidato dall’ottobre ’37 da Lodovico Foscari(409), aveva già deciso di sostituirlo con Alessandro Marcello, l ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] diventavano quanto mai agevoli.
E un Lodovico Zuccolo nei suoi interessantissimi Dialoghi si affanna Frank, Virtù e Fortuna. Il mecenatismo e le committente artistiche della famiglia Manin tra Friuli e Venezia nel XVII e XVIII secolo, Venezia 1996, p ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dicitura "conte" e "contessa" nella dedica a Leonardo Manin e a Foscarina Giovanelli.
Senza visibili traumi, insomma, lettera di Ortes del 13 dicembre 1760 all'amico bolognese Gian Lodovico Bianconi tra i libri più recenti più venduti e letti, ...
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