Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] ricostruire la fortezza a sue spese. Sotto il pontificato di Sisto IV, il Borgia fu legato nella Spagna per la crociata (1472- elezione di lui fu una vittoria di Ascanio Sforza e di Lodovico il Moro e diede cruccio segreto ai loro avversarî, Ferrante ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] da Niccolò degli Agostini (Venezia 1506) e rifatto da F. Berni (Venezia 1541) e da Lodovico Domenichini (1545); v. M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di letteratura italiana, IV (1902), pp. 311-403 e V (1903), pp. 1-56; G. Mazzoni, L ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] edizione: Anecdota, I (Milano 1697); II (ivi 1698); III-IV (Padova 1713); Vita e rime di Carlo Maria Maggi (Milano anno dopo la morte del M.); Vita ed opere critiche di Lodovico Castelvetro (Lione 1727); Motivi di credere tuttavia ascoso e non ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] parteggiante per i Franchi, si dové se l'imperatore Lodovico II, venuto nell'Italia meridionale contro i Saraceni, risparmiò patria e alla dignità ducale.
Figlio e successore di Giovanni IV, Sergio IV (1003 o '04-34) aiutò Pandolfo di Teano, creatura ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] o fratello di Auleste, fondatore di Perugia.
Verso la metà del sec. IV a. C. Felsina fu presa e distrutta dai Galli Boi; seguì poi un e non perdendo mai di vista lo studio del vero. Lodovico (1554-1619), Agostino (1557-1602), suo cugino Annibale ( ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] , Milano 1905; F. Malaguzzi-Valeri, Bramante e Leonardo da Vinci, in La Corte di Lodovico il Moro, II, Milano 1915; J. Vogel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; M. Reymond, Bramante, ecc. (Les grands artistes), Parigi s. a.; G ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] di Leone IV e specialmente sotto quello del suo successore Benedetto III, il consigliere più ascoltato del pontefice pontefice spinse i due vescovi alla rivolta aperta. L'imperatore Lodovico II sul principio si fece loro patrono e comparve minaccioso ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] di controllo sul sale, ecc.; con papa Sisto IV, per eccitazione del nipote Gerolamo Riario, osteggiato da E la spedizione di Carlo VIII. Fin dal 1492 cercò di metter pace tra Lodovico il Moro (suo genero) e Ferdinando di Napoli (suo suocero), benché ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] La base di operazione fu costituita quando A. ottenne da Lodovico il Pio che fosse separata dalle diocesi di Brema e Verden i popoli del settentrione e di organizzarli in vescovati. Gregorio IV poi gli conferì il pallio e lo nominò legato apostolico ...
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Pittore, nato a Ferrara nel 1569, morto ivi nel 1632. Fanciullo, entrò nella bottega del Bastaruolo, e all'influenza di questo primo debole maestro si collega il quadro con S. Tommmso d'Aquino, in San [...] a Bologna, seppe far sua sì bene la maniera di Lodovico Carracci, che le sue opere, secondo il Baruffaldi, luce le sue qualità migliori.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibliografia precedente); R. Longhi, Gentileschi ...
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