GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] però altri, italiani ed europei. Fra i primi Guicciardini, Sarpi e, soprattutto, il Machiavelli delle Istorie senso della iscrizione "Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli l ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] da Tacito), ma anche dai "moderni" Commynes, Guicciardini e Du Ballay: ne anticipava 124 (una per 1620, e una di cordoglio per la sua morte indirizzata al fratello Lodovico in data 7 maggio 1620 hanno indotto alcuni studiosi a collocare la morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] storico è impegnato in una serrata discussione con Lodovico Domenichi, poligrafo piacentino cui si deve la ., Machiavellerie, Torino 1980, pp. 411-44.
P. Zimmermann, Francesco Guicciardini and Paolo Giovio, «Annali d’italianistica», 1984, 2, pp. 34 ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Portinari, Capponi, Martelli, Sassetti, Guicciardini, e delle più importanti Cancellerie . 10-11 (1908), pp. 249, 250; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, Milano ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] anni dopo venne eletto priore al posto del padre Lodovico, ormai avanti negli anni; morì ancora giovane combattendo stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 216, 222, 226; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di G. Panicada, II, Bari 1929, pp. 16, ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] successivo, "è nova che '1 Re ha retenuto il conte Lodovico Belzoioso qual havia conzo le cose sue con il duca di Barbon di E. Pacheco y de Leyva, I, Madrid 1919, p. 220; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, V, passim; ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono consiglieri del marchese Lodovico.
Ebbe il titolo di nome e gli fu posta una taglia di 500 ducati, che il Guicciardini, avvertito, mandò immediatamente per la sua liberazione. Il C. poi ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] ad altro effetto, se non èper consigliarsi con il signor Lodovico, e assodarsi seco, che è summa totius rei di questa de Maudrot, II, Paris 1903 pp. 118, 120, 129, 132, 156; F. Guicciardini: Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, 1, pp. ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] (II), dalla morte di Lorenzo il Magnifico alla caduta di Lodovico il Moro (III), al termine della guerra pistoiese (IV , serie I, CXXXVI, cc. 68-71 (due lettere del C. a Luigi Guicciardini del 15 apr. 1516 e del 31 ott. 1520); Ibid., ibid., serie II ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Capponi, "perché Ruberto [Acciaiuoli], messer Francesco [Guicciardini], il Vettori e simili odiavano noi e non Viveva tra Roma e Fermo, se in aprile - era morto nel frattempo Lodovico Deti, suo intimo amico - invita il Varchi ad andare a trovarlo a ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...