BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] Roma. Il comando della piazza fu affidato a Lodovico Barbiano di Belgioioso, con non poco disappunto del Birago E. Pacheco y de Leyva, I (1521-1524), Madrid 1919, p. 442; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 191; ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] VI (1872), pp. 18-24; G. Livi, Il Guicciardini e Domenico Amorotto, Reggio Emilia 1879; L. Chiesi, Reggio 'Emilia, Reggio Emilia 1925, pp. 286-288, 294-298; G. Fusai, Lodovico Ariosto poeta e commissario in Garfagnana, Arezzo 1933, pp. 34, 36-42, 122 ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] tenuto dal C. in occasione del contrasto tra Cosimo I ed il nipote Lodovico Capponi, per il matrimonio di questo con Maddalena Vettori (1558).
Da Elisabetta Guicciardini ebbe sei figlie che si imparentarono con le famiglie più importanti di Firenze ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] possesso di alcuni castelli, fu inviato ad Imola insieme con Lodovico Albergotti per dirimere la controversia.
Sicuramente però la più la libertà fiorentina. Già nel febbraio 1389 Luigi Guicciardini e Giovanni Ricci erano stati mandati presso il duca ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] , frate di S. Agostino, e di messer Luigi di Piero Guicciardini, veniva inviato a Bologna a far visita di cortesia a Luigi, di Firenze, Notarile antecosimiano L.196: Atti del notaio Lodovico di Francesco di Vanni; Ibid., Priorista fiorentino Mariani, ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] in questo turbinoso periodo resta un suo fitto carteggio con Francesco Guicciardini e con G. M. Giberti. Suo compito era quello al Sacco di Roma del 1527 ed operò in collaborazione con Lodovico di Canossa, vescovo di Bayeux, che si trovava, a Venezia ...
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ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] di fiducia per gli Estensi, come riporta il Guicciardini nelle sue lettere al tempo della sua legazione in , Il Cortegiano, a cura di V. Cian, Firenze1929, pp. 504 ss .; M. Catalano, Vita di Lodovico Ariosto, I e II, Genève 1930-31, passim. ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...