Salviati, Giovanni
Valentina Lepri
Primogenito di Iacopo Salviati e di Lucrezia, figlia di Lorenzo il Magnifico, S. nacque a Firenze il 25 marzo 1490. Grazie allo zio materno Giovanni de’ Medici (eletto [...] abbia avuto contatti con M. (da cui è ricordato nella lettera a Lodovico Alamanni del 17 dic. 1517: cfr. Lettere, p. 357), in Alessandro e i suoi sostenitori, tra i quali vi era Francesco Guicciardini (von Albertini 1955, trad. it. 1970, pp. 203-205 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Cozzi ha individuato ulteriori convergenze, in particolare con Guicciardini (236). Era una linea politica che avrebbe condotto Il Papa Alessandro III scomunica Federico Barbarossa (256), Lodovico Dolce rimproverava a Tintoretto di avere - anche ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Institutio christianae religionis di Calvino, scritti antipapali di Francesco Guicciardini e del Petrarca. "La maggior parte de nobili del Ginami, che include, oltre al Machiavelli, Lodovico Zuccolo e le Relationi del cardinale Guido Bentivoglio, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] . 211 ss.
Podocattaro. - La c. di antichità del cardinale Lodovico (✝ 1504) e del nipote Livio, arcivescovo di Cipro, rinomata agli parte dei vasi nella Collezione Campana; il sarcofago già Guicciardini, posseduto dal 1727, è ora a Berlino. Nell' ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Corio, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Francesco Guicciardini, Ludovico Ariosto e altri. Leonardo, subito ci permette ora di constatare che in origine davanti a Lodovico e alla sinistra di Massimiliano stava in piedi un paggetto moro ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 1760. Nel 1738 uscì la Storia d'Italia del Guicciardini, illustrata da venti squisite vedute lagunari dovute ad Antonio di Stato, Archivio Manin, b. 17 (Processo: il N.H. Lodovico Manin e i fratelli Albrizzi contro i NN.HH. Francesco e fratelli ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] sistema degli stati italiani, pp. 38-59.
3. Francesco Guicciardini, Storia d'Italia, I, 1; Corrado Vivanti, La Id., Renaissance War Studies, London 1983, pp. 1-30.
49. Lodovico Marinelli, La rocca di Ravenna, Bologna 1906; Corrado Ricci, Per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] proposito dei basilari sviluppi nel 14° sec.; mentre così scrive Guicciardini nelle Cose fiorentine: «Ma ha avuto [la città] l’isole. Riproduzione anastatica dell’edizione 1568, Venezia Lodovico degli Avanzi, Bergamo 2003 (con saggi introduttivi di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ma anche osservatori acuti del mondo, quale fu Ludovico Guicciardini (di entrambi, però, non si sono dati esempi in e cioè l'Istoria di Phileto veronese del rimatore bembesco Lodovico Corfino, di poco posteriore alle Novellae del Morlini, una volta ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] 366). Che poi a caldeggiare l’incarico a M. ci fosse anche Guicciardini non è che un’ipotesi, ma tutt’altro che peregrina; sia perché il 1525 e il 1526), che fu esemplato da Lodovico Buonaccorsi per conto di Paolo Vettori, il fratello di Francesco ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...