La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] primi presidenti di Romagna ebbe sede in Faenza il Guicciardini) fino all'invasione francese (temporanea sede del dipartimento e Franco Sacchetti. Vi ebbero i natali il filosofo Lodovico Zuccoli (sec. XVI), il matematico e fisico Evangelista ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] Reggio e si avviava a Modena, che fu salvata dal Guicciardini (settembre 1523). L'elezione di Clemente VII (Medici), volto nel 1534. Alla sua corte aggiunse la gloria della poesia Lodovico Ariosto, che più volte servì il duca in incarichi diplomatici ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] suoi dispacci di questo periodo al legato in Francia Lodovico di Canossa sono tutti tesi a scagionare il papa , coll. 1241-1244. Fra le opere ivi censite sono da menzionare: F. Guicciardini, La storia d'Italia..., a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Nel 1775 un altro "mezzano", il correttore Lodovico Flangini, sostenne la necessità di permettere l'accesso e contemporanea, Udine 1984 p. 311 (pp. 311-337).
9. Francesco Guicciardini, Dialogo del reggimento di Firenze, in Id., Opere, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la fonte primaria di riferimento era stata la Storia d’Italia di Guicciardini, ma si era persa quella miniera di documenti, diplomi e ed in Occidente ne’ Capitolari di Carlo Magno, di Lodovico e degli altri successori imperadori. Se n’era già fatto ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] culto del suo * signor Giovanni "' e, infine, che il Guicciardini scriveva che al Medici sarebbe convenuto aver molti Pietri Aretini intorno a sé il Piacevole ragionamento dello Zoppino fatto frate, Lodovico puttaniere, dove contenesi la vita e la ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] coppia il delicato ritratto di Bambina nella collezione Guicciardini di Firenze (Ragghianti-Collobi, 1949).
Tra le la sua replica con qualche variante nell'oratorio pratese di S.Lodovico, ornato anche da una hinetta sul portale col santo eponimo, due ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] di ‹c›; per la velare sonora, normalmente ‹g›: come in Guicciardini, il grafema ‹gh› dinanzi a vocale velare è pressoché scomparso (Bardeschi datato al 1525-26 e copiato dal fiorentino Lodovico Bonaccorsi per Paolo Vettori. Certamente, i codici ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] e il 28 aprile raggiunse Napoli dove si riunì al cardinale Lodovico Borgia e a suo fratello Goffredo. Qui ritornò immediatamente attivo, a questo proposito, alle Storie fiorentine di Francesco Guicciardini, il quale afferma che il B. mostrava " ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] mania et montes" (Picotti, p. 234); dall'altra parte Lodovico il Moro assicurava, anche lui, ma non si sa su . Nardi, Istorie della città di Firenze, Firenze 1888, passim; F. Guicciardini, Storie fiorentine dal 1378 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...