PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] . Il comportamento di Alberto suscitò le critiche di Francesco Guicciardini e, più tardi, di Ludovico Antonio Muratori.
Caduto antimperiale. La proposta fu elaborata da Alberto e dal veronese Lodovico Canossa, ma non ebbe l’esito sperato: con la pace ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] avanzata delle truppe del Frundsberg. Mentre la maggior parte del Collegio intendeva accogliere gli appelli di F. Guicciardini e di Lodovico Canossa, inviando il capitano generale oltre Po in soccorso dello Stato pontificio, assieme ad altri due savi ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] in sul mio Asino (Lettere, p. 357).
Allo stesso Lodovico, M. racconta di partecipare alle riunioni degli Orti Oricellari cura di G. Bardazzi, Roma 1992; N. Machiavelli, F. Guicciardini, Carteggio 1521-1527, a cura di M. Fusetti, Lausanne 1997. ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] noi poveri fiorentini», scrivendo una lunga lettera a Lodovico Canossa, che aveva conosciuto bene in Francia e Capodieci - G. Brouhot, Roma 2019a, pp. 53-67; Id., Guicciardini e la «rovina d’Italia»: venti lettere e un ricordo inedito del ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] anni dopo venne eletto priore al posto del padre Lodovico, ormai avanti negli anni; morì ancora giovane combattendo stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 216, 222, 226; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di G. Panicada, II, Bari 1929, pp. 16, ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] trascorrere un intero anno tra Anversa, ospite ancora una volta dei Guicciardini che lì avevano una piazza di mercatura, e Lovanio, dove ebbe fu che il vescovato della sua città andasse a Lodovico Antinori.
Gli anni che vedono Cosimo rinunciare alla ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] e Claudio Tolomei, come pure, successivamente, celebrata da Lodovico Dolce e Battista Guarini, essa venne attaccata, sulle prime Maria I, contro le accuse di tradimento che Francesco Guicciardini gli aveva mosse per non aver difeso Clemente VII dalle ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] successivo, "è nova che '1 Re ha retenuto il conte Lodovico Belzoioso qual havia conzo le cose sue con il duca di Barbon di E. Pacheco y de Leyva, I, Madrid 1919, p. 220; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, V, passim; ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono consiglieri del marchese Lodovico.
Ebbe il titolo di nome e gli fu posta una taglia di 500 ducati, che il Guicciardini, avvertito, mandò immediatamente per la sua liberazione. Il C. poi ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] ad altro effetto, se non èper consigliarsi con il signor Lodovico, e assodarsi seco, che è summa totius rei di questa de Maudrot, II, Paris 1903 pp. 118, 120, 129, 132, 156; F. Guicciardini: Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, 1, pp. ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...