DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Giacomo era teste in un documento di affitto nella bottega dell'orefice Ferrari (Maiocchi, II, 1949, n. 2086, p. 129).
L'11 Pavia 1911, pp. 15, 28; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Battista Della Cerva, allievo e collaboratore di Gaudenzio Ferrari. Il riscontro documentario conferma che ciò avvenne quando come la Descrittione di tutti i Paesi Bassi di Lodovico Guicciardini (1567) e le Pictorum aliquot celebrium Germaniae ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] il poema ariostesco nell'edizione veneziana di Giolito de Ferrari del 1542 (rist. 1548).
Da altre xilografie della marchesato di Saluzzo luogotenente generale del re di Francia, Lodovico Birago, scriveva al Comune di Savigliano (ritornata sotto il ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] e nei suoi carteggi fu adottata però la forma «Lodovico». Pogliaghi conseguì la licenza classica presso il liceo Parini Novecento, Milano 2002, pp. 247-267; G. Invernici - A. Ferrari, La villa Pogliaghi di Varese: da residenza a museo, in Case museo ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] 90; G. Vedovelli, Il paese e la campagna di Torri in una mappa settecentesca di Lodovico Perini, in Il Garda, 1992, n. 8, pp. 91-104; N. Zanolli Gemi ; Ville venete: la provincia di Verona, a cura di S. Ferrari, Venezia 2003, pp. 3-5, 29; S. Zaggia, ' ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] comunque notevole, e testimoniata nel 1490 da una lettera di Lodovico il Moro (cfr. Beltrami), in cui si rileva che questi civica di Cremona, VIII (1955), pp. 9 s., 25; M. L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo, Milano 1955, pp. 98-101; A. Puerari, ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] coniò una medaglia d'oro per il medico piacentino Domenico Ferrari e un'altra, in rame, argento e oro, per stemma ducale con gli ordini dei Toson d'oro, di San Giorgio e San Lodovico, la data 1857 ed il valore della moneta. Il conio non fu però ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] di Lelio Orsi e di una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: Un soldato presenta a Tomiri la testadi Ciro (1649, secondo stato i rami che illustrano il Catalogo de' vescovi modenesi di Lodovico Vedriani. In realtà, della raccolta, il solo Ritratto del ...
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