TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] dei documenti raccolti da fra Giacomo Tavanti, ibid., XI (1961), pp. 153 s.; B. Ulianich, Paolo Sarpi, il generale Ferrari e l’Ordine dei Serviti durante le controversie veneto-pontificie, in Studi e materiali di storia delle religioni, XXXVIII (1967 ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] Salviati, da cui ebbe quattro figli, due maschi morti poco dopo la nascita, e due femmine, di cui Olimpia sposò il marchese Lodovico Lante e, rimasta vedova, Paolo Sforza; Teresa, invece, si fece monaca.
Tra il 1618 e il '24 il C. si trattenne ad ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Padova, Bibl. del Museo civico, B. P. 607: G. Ferrari, Istoria compendiosa della città di Padova [1734]; Diario o sia Giornale per Roma 1936, ad Ind.; O. Ronchi, Le pitture di Lodovico Ferracin nel tempio degli Eremitani, in Boll. Parrocchiale degli ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] di letteratura (ebbero una certa risonanza Sul “Ranaldo ardito” di Lodovico Ariosto, Livorno 1887 e 1901, e l’edizione per i ): la storia, l’archivio, l’inventario, a cura di P. Ferrara, Roma 2004, p. 776).
Dopo aver composti i versi dell’Invocazione ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Roma), Maliella nei Gioielli della Madonna di Ermanno Wolf-Ferrari (1953, Opera di Roma), Katiuscia in Resurrezione di Franco teatrale, La Fenice); 1952, Caterina nell’Uragano di Lodovico Rocca (prima assoluta, Scala), Jaele in Debora e ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Venezia), e collaboratori alla tomba del Canova: Bartolommeo Ferrari, Antonio Bosa, Domenico Fadiga, Iacopo de Martini. , e i principali rappresentanti sono: Francesco Maggiotto, Lodovico Lipparini, D'Andrea, Natale Schiavon, Michelangelo Grigoletti, ...
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FREGOSO (o Campofregoso)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di ricchi mercanti che derivò il nome da un piccolo luogo di Val Polcevera, non ha figure di qualche rilievo prima del sec. XIII, e soltanto con [...] ramo stanziatosi a Padova e a Verona. Finalmente da Lodovico, succeduto nel seggio ducale al fratello Giano nel doge Domenico, furono incorporati negli Alberghi De Fornari e De Ferrari; ripresero l'antico nome nel 1576, ormai senza alcuna importanza ...
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MURATORI, Lodovico
Silvio D'Amico
Commediografo, nato a Roma l'11 settembre 1834, morto ivi nel 1919. Fu ufficiale dell'artiglieria pontificia, e professore di matematiche in scuole medie. Frequentò [...] , Fidarsi è male per il Bellotti-Bon, Onore e disonore per Alamanno Morelli, Il duello (preced. a quello del Ferrari) per Tommaso Salvini. Altri suoi grandi successi furono Il compagno d'arte (1863), I figli dell'arricchito, Anna Maria Orsini ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di massime morali e più tardi, durante il soggiorno a Ferrara, vari codici, fra cui un Virgilio e un Lattanzio ( Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 247 (= 9234), c. 259; per Lodovico de la Fontana v. E. Bertanza - G. Dalla Santa, Maestri, scuole, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] lustro, diventavano quanto mai agevoli.
E un Lodovico Zuccolo nei suoi interessantissimi Dialoghi si affanna a a Luca Giordano, Milano 1991, p. 38 (pp. 33-50); Oreste Ferrari-Giuseppe Scavizzi, Luca Giordano. L'opera completa, II, Napoli 1992, p. ...
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