Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] devono registrare lo «scarsissimo successo» del libro di Ruffini sulla libertà religiosa (Ferrari 1992, p. 21) e più in generale l’oblio di tutto il (2 voll., 1950).
Convinto assertore – con Lodovico Mortara, Chiovenda e Antonio Segni – del carattere ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 1568 al duca di Mantova in Due lettere... che riguardano Lodovico Gonzaga Nevers, a cura di W. B[raghirolli], Mantova nome Francesco attribuito al C. nell'Indice e a p. 146); G. Ferrari, Corso su gli scrittori politici ital., Milano 1929, p. 343; B. ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Battista Della Cerva, allievo e collaboratore di Gaudenzio Ferrari. Il riscontro documentario conferma che ciò avvenne quando come la Descrittione di tutti i Paesi Bassi di Lodovico Guicciardini (1567) e le Pictorum aliquot celebrium Germaniae ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] tradizionalmente ostili agli Sforza, quali il Ducato di Ferrara, ma anche Savoia e Venezia, i ribelli e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1882, passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e G.G. S. nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del 1920, grazie al pressante intervento del cardinal Ferrari, parvero per un momento ricondurre Milano sulla strada voluta dal partito e la successiva fondazione (col concorso di Lodovico Gavazzi e di Gilberto Borromeo), nel maggio 1922, dell ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Boglioni e Cristoforo Colle e dalle milizie di Lodovico Battaglia detto il Battaglino, subì l'assalto Rossi, Vita del b. G. M., Milano 1630 (4a ed., Prato 1894); G. De Ferrari, Vita del ven. servo di Dio G. M., Venezia 1676; S. Santinelli, La vita ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] ., D'Adda G. e Gioachino, n. reg. 36.658; Ibid., Arch. Ferrari, c. 34, pl. 54; Torino, Museo del Risorgimento, Arch. Durando, 104 E. Cantarella, Per una lettura degli "Abissi plebei" di Lodovico Corio, in L. Corio, Milano in ombra (abissi Plebei), ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] al figlio, pur egli capitano di Duino, Mattia; e Lodovico (1492-1516) combatte contro la Serenissima rimanendo ferito, ., Capitoli del Cinquecento triest., ibid., LVI (1944), p. 37; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 262; P. S. Leicht, La rel. ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] un atto del 1516 (ibid., 7/12, fz. 1, n. 29, notaio Lodovico Casari) la forma «de Piis» comincia ad affiancare o sostituire la molto più comune del Festo curato da Fulvio Orsini (Roma, G. Ferrari, 1581), come afferma Giovanni Fantuzzi (il quale, ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] più tardi, quando Filippo Argelati, con la collaborazione di Lodovico Antonio Muratori, attese a pubblicare (ma senza poterli dedicare secolo XVI posseduti ed illustrati dal conte Gio. Francesco Ferrari Moreni, Modena 1857; A. Ceruti, Lettere inedite ...
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