Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] di C.A. Girotto).
Un decennio più tardi, nel 1557, apparve a Venezia il Dialogo della pittura intitolato l’Aretino di LodovicoDolce (Venezia 1508-ivi 1568). A un anno dalla morte del suo protagonista (Pietro Aretino era infatti scomparso nella città ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] Affidati, la considerazione di noti letterati contemporanei: da Pietro Aretino a Veronica Gambara, da Vittoria Colonna a LodovicoDolce a Girolamo Ruscelli, che gli dedicò un'edizione del Decamerone pubblicata a Venezia nel 1552 e raccolse alcune ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] principato furono accolti nel cenacolo tre letterati di primo piano: Luigi Alamanni, che inoltrò la domanda nel dicembre 1540; LodovicoDolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di Benedetto Varchi; Pietro Aretino, che fu accolto nel marzo, su ...
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BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] a loro rimasto sconosciuto un secondo suo prodotto, pure dell'anno 1536: Cinque primi canti di Sacripante, poema di LodovicoDolce, che i Bindoni-Pasini avevano già pubblicato a Venezia l'anno precedente. Un esemplare di questa edizione - forse l ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] con Andriana Contarini e dal matrimonio nacquero i figli Lodovico, che sarà canonico di S. Giorgio, nonché T. Toderini, Genealogia delle famiglie venete ascritte alla cittadinanza..., sub voce Dolce, p. 749; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital., ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] che valse "il marchio della patrizia nobiltà in perpetuo" venne presentata dai suoi due fratelli Giovanni Francesco e Lodovico, e furono pertanto solo costoro, ed i loro eventuali eredi, gli effettivi beneficiari del provvedimento.
Fonti e Bibl ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] creano sotto al suo riso; mediocri i ditirambi alla Redi di Lodovico Pastò su Fl vin friularo de Bagnoli e su La polenta, ara anguilla arrostita nel forno delle tempere delle vetrerie. Fra i dolci sono tipici di Venezia i baìcoli, le sbreghe, i zaleti ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , col benestare dei governo, dal conte Lodovico Lizzoli, commissario straordinario del dipartimento dell'Agogna del C. non è un'esperienza teoretica, la sua pratica riesce facile e dolce anche al rozzo sannita: "virtù è agire come i padri e gli ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , ma da Firenze non arrivò alcun sussidio.
Trascurato da quella che nell'edizione 1588 della Descrittione continuò a ricordare come "[sua] dolce e serenissima patria" (ed. 1994, p. 269), il G. si spense ad Anversa pochi mesi dopo, il 22 marzo 1589.
L ...
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