CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , col benestare dei governo, dal conte Lodovico Lizzoli, commissario straordinario del dipartimento dell'Agogna del C. non è un'esperienza teoretica, la sua pratica riesce facile e dolce anche al rozzo sannita: "virtù è agire come i padri e gli ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] un picciol sudor sì nobil pegno, / Sia del vostro patir dolce conforto". Questo "pegno" così ansiosamente atteso dal B. fu Giulio per i primi quattro mesi, e governatore di Foligno.
Lodovico Sensi dettò l'epigrafe per la sepoltura (che avvenne nella ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Giovan' Andrea dell'Anguillara sopra Orlando Furioso di M. Lodovico Ariosto, Firenze 1570); ottiene l'amicizia di personaggi influenti celebre fra gli altri il tentativo di Ludovico Dolce), sollecitata dagli interventi di alcuni letterati autorevoli ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Albertina di Vienna (n. 4884).
Il quadro con i SS. Lodovico e Francesco con le insegne di Cristo (Milano, Brera, n. Gonzaga: la mollezza di forme e il caldo, quasi dolce, cromatismo che il Costa derivò dall'ambiente bolognese diventeranno ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , che accoglieva anche lettori e traduttori di Agrippa come Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi e Anton Francesco Doni, il quale Rovello). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, Girolamo Parabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti in ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] quello pure dei battimani, ma non si è sentito fra un dolce silenzio quel bravo che a tempo e luogo parte spontaneamente dal labbro a Carlo Lodovico di Borbone, suo patrocinatore (ibid., p. 72). Nominato dallo stesso Carlo Lodovico direttore della ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di Lodovico Beccadelli, II, Bologna 1804, p. 195; 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , ma da Firenze non arrivò alcun sussidio.
Trascurato da quella che nell'edizione 1588 della Descrittione continuò a ricordare come "[sua] dolce e serenissima patria" (ed. 1994, p. 269), il G. si spense ad Anversa pochi mesi dopo, il 22 marzo 1589.
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] storico è impegnato in una serrata discussione con Lodovico Domenichi, poligrafo piacentino cui si deve la maggior ruolo in essi svolto da Alberti; inoltre, l’espressione «dolce cosmografo» rivela contezza non solo della gestazione di un’opera come ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] , dichiara di invidiarne l'"incessabile, candida, latina e si dolce vena" e ne loda gli endecasillabi in onore del lago , XXV (1898), p. 51, n. 1; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 32, 357, 423; IV, Milano 1923, ...
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