STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] inoltre fra Gaspara e l’Accademia padovana degli Infiammati, a cui afferivano figure a lei molto vicine quali LodovicoDolce, Ludovico Domenichi, Varchi, Speroni e Baldassare Stampa (Andreani, 2015-16, pp. 62-67).
Gaspara Stampa morì a Venezia ...
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Bergamo
Paolo Bertolini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
. Di questa città, citata nell'insieme dei suoi abitanti, D. fa un breve cenno in If XX 70-71 nel ricordare Peschiera (v.), bello e forte [...] e rara edizione della Commedia, curata dal Serassi sul testo della Crusca, " con gli argomenti, allegorie e dichiarazioni di LodovicoDolce ". Il Mazzoleni stampò nel 1821 I sette salmi penitenziali, con testo latino a fronte e note del Quadrio. Nel ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] assumere la forma grafica per noi abituale, già nelle trattazioni dei grammatici della seconda metà del Cinquecento, da LodovicoDolce (I quattro libri delle Osservationi, 1550) al citato Vittori da Spello (cfr. Maraschio 2008: 124-125). Tuttavia, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ghiberti, Alberti, Dolce, De Dominici
Eliana Carrara
Abbozzati dallo scultore Lorenzo Ghiberti (Firenze 1378-1455) verso la fine della propria esistenza (1447-1455), I commentarii spettano alla mano [...] di C.A. Girotto).
Un decennio più tardi, nel 1557, apparve a Venezia il Dialogo della pittura intitolato l’Aretino di LodovicoDolce (Venezia 1508-ivi 1568). A un anno dalla morte del suo protagonista (Pietro Aretino era infatti scomparso nella città ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Seneca, da modelli italiani una tragedia di tipo senechiano come Jocasta (1566, adattazione delle Phoenissae di Euripide, di LodovicoDolce), o un'altra come Tancred and Gismund (1568) che sceneggiava una novella del Boccaccio, entrambe prodotte in ...
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RÉGNIER, Mathurin
Ferdinando Neri
Poeta, nato a Chartres il 21 dicembre 1573, morto a Rouen nel 1613. Avviato prestissimo alla carriera ecclesiastica, rimase al servizio del cardinale F. de Joyeuse, [...] mauvais gîte), del Berni; varî passi della IV (La poésie est toujours pauvre) ricordano il Capitolo della Poesia di LodovicoDolce. Nel delineare la figura realistica di Macette, la vecchia mezzana (satira XIII), il R. ebbe presenti i dialoghi dell ...
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PASQUALI (o Pascale), Lodovico
Eleonora Zuliani
Poeta lirico, nato a Cattaro, nell'estremo lembo della Dalmazia, all'inizio del sec. XVI da un'illustre famiglia che diede alla Repubblica veneta parecchi [...] 'isola famosa: queste sono le scarse notizie biografiche che si possiedono, desunte dai carmi latini pubblicati a Venezia dal suo amico LodovicoDolce nel 1551 pochi mesi dopo la morte del poeta.
Nel 1549 il P. diede alle stampe, sempre a Venezia, le ...
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NÚÑEZ de REINOSO, Alonso
Scrittore spagnolo, vissuto nel sec. XVI, nativo di Guadalajara. Abbandonati gli studî giuridici, insofferente dell'abito ecclesiastico a cui era destinato, in età gia matura [...] Silva di cui fu amico e ammiratore, aggiunse altri modelli italiani, ispirandosi soprattutto all'opera di LodovicoDolce, il poligrafo veneziano, che il N. conobbe personalmente. Frutto di questa cultura piuttosto contenutistica anziché propriamente ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dei suoi cittadini.
Quanto alla scena in cui Il Papa Alessandro III scomunica Federico Barbarossa (256), LodovicoDolce rimproverava a Tintoretto di avere - anche lui - riempito il telero di troppi contemporanei, constatazione confermata tanto ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] della cultura cinquecentesca». Una precedente indagine del medesimo studioso concerne L'«ut pictura poesis» in un dialogo di LodovicoDolce («Giorn. stor. d. lett. it.», vol. cxliv, 1967, pp. 234-60): nel Dialogo della pittura, intitolato l'Aretino ...
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