SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] da Pistoia, nel 1331, nella canzone Deh quando rivedrò 'l dolce paese si valga dell'antica parola, chiamando la sua poesia " Salvator Rosa, di Benedetto Menzini, Iacopo Soldani, Lodovico Adimari, Lodovico Sergardi (che le scrisse in latino, con lo ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] casto. In questo senso l'Orlando Furioso di Lodovico Ariosto è veramente la continuazione dell'Innamorato, in la beffa degli eroicomici. Altrove invece, e perfino nella sua "dolce Francia", giacque negletto per tre secoli; e fu il romanticismo a ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] affrancando chi vi si consacra dalla necessità di farsi cortigiano o cliente di un potente. Uomini come Lodovico Domenichi, Ludovico Dolce, Anton Francesco Doni, Ortensio Lando, Niccolò Franco hanno rapporti costanti con lui; i primi due lavorano ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Cornaro, postillata dal Tafuri e dal Bellavitis, di una "fontana d'acqua dolce, viva e pura" "oltre la piazza di San Marco" (25), per lustro, diventavano quanto mai agevoli.
E un Lodovico Zuccolo nei suoi interessantissimi Dialoghi si affanna a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] una lettera di Ortes del 13 dicembre 1760 all'amico bolognese Gian Lodovico Bianconi tra i libri più recenti più venduti e letti, oltre in mente", confessa, nel 1782, alla nipote, "el dolce nome della patria mia", lasciata ormai da "vint'ani". ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] due 'commercianti' israeliti, tra i quali Treves, e Lodovico Pasini, un fratello di Valentino, che era sì figlio di amore del popolo per la repubblica, che, caduta, chiamava col dolce nome di nostra cara mare".
200. Una tesi diffusamente esposta ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] alla macchia, tutt'altro: la prima dedicata ad Agostino Dolce, segretario del consiglio dei dieci, la seconda a Marc' del catalogo del Ginami, che include, oltre al Machiavelli, Lodovico Zuccolo e le Relationi del cardinale Guido Bentivoglio, da ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] ", che si sarebbe dato una morte, tutto sommato, dolce, in quanto preceduta e seguita da alcune "straggi e da Attilio Sarfatti, il curatore delle Memorie del Dogado di Lodovico Manin, Venezia 1886, che riprodusse nella prefazione parecchie lettere ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] completare il panorama di questa isola delle meraviglie vi sarà "una fontana di acqua dolce viva e pura" e, su un'altra "velma, che è tra il l'Auteur. Je decidai pour la Scolastica de Lodovico Ariosto [...]" (p. 86). Più oltre il resoconto ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] completare il panorama di questa isola delle meraviglie vi sarà «una fontana di acqua dolce viva e pura» e, su un’altra «velma, che è tra il monasterio l’Auteur. Je decidai pour la Scolastica de Lodovico Ariosto [...]» (p. 86). Più oltre il resoconto ...
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