MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] Farnese, pregandolo di prendere sotto la sua protezione «i figli Lodovico, Nicolò e Tarquinia, di bona indole e speranza vivissima» ( mi ritorna a mente e O felice quel dì, che in dolci giri; il sonetto Mirate occhi miei lassi intento e fiso sull’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] Pier Francesco Giambullari, a Benedetto Varchi, a Lodovico Castelvetro, a Leonardo Salviati, a Niccolò Machiavelli , messer Cino, vago e gentil poeta e sopra tutto amoroso e dolce, ma nel vero di molto minore spirito; e Dino Frescobaladi, poeta ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] medaglie. Non è ben chiaro quindi se la più antica lode poetica dedicata ai Poggini, scritta da Lodovico Domenichi nel 1547 («Adunque hebbe il Poggin dolce fatica…»), risponda a una medaglia di Domenico o del fratello: proprio in quel tempo, nel 1548 ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] un picciol sudor sì nobil pegno, / Sia del vostro patir dolce conforto". Questo "pegno" così ansiosamente atteso dal B. fu Giulio per i primi quattro mesi, e governatore di Foligno.
Lodovico Sensi dettò l'epigrafe per la sepoltura (che avvenne nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] nasce dalla notizia delle cose scritte dagli antichi. Sappiate adunque, messer Lodovico mio, che l’invenzione o vero impresa, s’ella debbe Daniello Bartoli che vuole agganciare l’utile al dolce, secondo la precettistica classica. In Italia Filippo ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Giovan' Andrea dell'Anguillara sopra Orlando Furioso di M. Lodovico Ariosto, Firenze 1570); ottiene l'amicizia di personaggi influenti celebre fra gli altri il tentativo di Ludovico Dolce), sollecitata dagli interventi di alcuni letterati autorevoli ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Albertina di Vienna (n. 4884).
Il quadro con i SS. Lodovico e Francesco con le insegne di Cristo (Milano, Brera, n. Gonzaga: la mollezza di forme e il caldo, quasi dolce, cromatismo che il Costa derivò dall'ambiente bolognese diventeranno ...
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Tolomei, Claudio
Letterato (Asciano, Siena, 1492 - Roma 1556); il suo interesse per D. è attestato soprattutto dal dialogo Il Cesano (scritto fin dal 1528, ma pubblicato solo nel 1555, a Venezia, da [...] la questione della paternità del De vulg. Eloq. (è citato Lodovico Martelli, che l'aveva negata) è avanzata dal Cesano come T. (e solo indirettamente dal Trattatello del Boccaccio). Il Dolce, della cui attività si servì molto l'editore Giolito, aveva ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] delle batterie basse. Poco dopo, intorno al 1461, volendo Lodovico di Savoia rafforzare le difese di Torino, fece costruire da di piazza) ed era esternamente limitato con un piano a dolce pendio, detto pendio dello spalto. Quando la strada coperta era ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] di G. F. Astolfi; Cento avvenimenti ridicolosi, da' quali oltre il faceto s'imparano molte moralità di Lodovico Vedriani; L'utile col dolce di Carlo Casalicchio). In Francia, dopo qualche raccolta del tipo tradizionale (Contes aux heures perdues di A ...
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