Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] il S. Giorgio di Orsammichele, lieto della sua forza, ed il S. Lodovico di S. Croce, beato della sua pace; dà nel David di bronzo alle varie correnti dominanti in Italia: Marcantonio, Cort, Carracci, ecc. L'unico incisore fiorentino di qualche valore ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nel 1629) con la chiesa di S. Niccolò e il chiostro dei Carracci in S. Michele in Bosco; Bartolomeo Provaglia (morto nel 1672) col e non perdendo mai di vista lo studio del vero. Lodovico (1554-1619), Agostino (1557-1602), suo cugino Annibale ( ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] maestri (Leonardo; Pollaiuolo; Pontormo; Rosso; Tintoretto; Carracci; maestri fiamminghi e francesi, ecc.).
Il museo e desiderato, dopo il suo ritorno alla cappella pontificia, dal duca Lodovico, amico della musica e dei musici. Il Dufay passava poi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] quella che può chiamarsi una scuola romana: cioè, Annibale Carracci, e i numerosi discepoli e aiuti, Reni, Albani, operarono il bresciano Modesto Faustini (cappella di S. Giuseppe), Lodovico Seitz, romano di elezione (cappella tedesca; affreschi a ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] i vescovi a prendere iniziative per difesa delle città. Già Lodovico II, con diploma dell'872, concedeva alla chiesa di lo slancio fantastico. Alla fine del secolo, con i Carracci, l'eclettismo che era nel fondo dell'arte manieristica divenne ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] questi maestri d'alta statura si raggruppano i minori: Lodovico Mazzolino, Michele Coltellini, Battista Dossi, fratello di Giovanni, quella sua maniera aperta tra il Veronese e i Carracci; nel secolo XVIII, tralasciando i minori, restano meritevoli ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] un centro interessante di caricaturisti sotto l'impulso di Annibale Carracci che nei suoi tocchi a penna conservati nella Biblioteca dei diversi artisti seduti davanti al loro cavalletto. Lodovico Mattioli eseguì pure caricature a penna e le tre ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] re, in qualità di "maestro di fare cammei"; alla corte di Lodovico il Moro, troviamo il milanese Domenico Compagni, detto da Cammei, del perfino da pittori classici, quali il Tiziano e i Carracci: ma i maestri di questa pratica d'arte minacciata ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] alle Cappuccine nuove, una sua Pietà, più che derivazioni da tenebrosi e manieristi veneziani, palesano lo studio dei Carracci e soprattutto di Lodovico. Lo introduce a Parma il bolognese Carlo Cignani ed è preso a ben volere da Ranuccio Farnese, che ...
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Pittore bolognese seguace dei Carracci (1568-1646). Restano di lui alcuni affreschi nel chiostro di S. Michele in Bosco a Bologna, che Ludovico Carracci decorò con l'aiuto dei suoi migliori allievi. Aiutò, [...] a quanto pare, il Reni mentre dipingeva al Quirinale.
Bibl.: Cavazzoni Zanotti, Il Claustro di S. Michele in Bosco dipinto dal famoso Lodovico Caracci, ecc., Bologna 1776; L. Ciaccio, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907, s. v. ...
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