RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] la partenza per la sua città, dove riceve moltissime commissioni. La Pietà si giudica superiore al S. Matteo di LodovicoCarracci; ed i principi italiani e stranieri desiderano i dipinti del nuovo maestro. Il quale, dopo aver declinato a Napoli ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] dall’anziano Giovan Battista Cremonini e da Denijs Calvaert, dopo i quali avrebbe frequentato dapprima a Bologna la bottega di LodovicoCarracci e poi a Cento quella di Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino (I, p. 228), manifestando in seguito ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] Camilla di Alberto de' Brini. Del 1602 e probabilmente un viaggio a Roma (se è il C. il Dionisio di cui parla LodovicoCarracci in una sua lettera datata Roma, 8 giugno 1602, pubblicata in Giordani) e del 1610 è una sosta a Modena - documentata dalla ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] (ibid. 1841), nonché le Notizie storiche di quattro insigni dipintori (ibid. 1844: su Guido Reni, LodovicoCarracci, Raffaello, Domenichino).
A tali scritti affiancò pubblicazioni sul patrimonio storico-artistico locale (Illustrazione della galleria ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] pp. 197-215, 218-40, 244 s., Si trovano una lettera del C. al Lanfranco e numerose al C.: 17 di LodovicoCarracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, Giov. L. Valesio, Lavinia Fontana, Simone Vouet, Niccolò Tornioli, Giulio Cesare ...
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CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] negli anni 1604-05 sotto la direzione di LodovicoCarracci e con la collaborazione dei pittori Reni, Massari, Garbieri, Galanino, Brizio, Albini, Spada, Cavedoni, Paolo Carracci, Sebastiano Razali e Aurelio Bonelli. A ciò risale la sua notorietà, per ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] casa Angelelli di G. Cagnacci (due volte); Visione di Giacobbe, Abramo e gli Angeli, Mosè rimprovera gli Ebrei di LodovicoCarracci. Eseguì copie anche dal Cantarini, ma la sua impresa maggiore, che lo impegnò a lungo, furono le copie degli affreschi ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di LodovicoCarracci; [...] tornato in patria, vi risiedette sino alla morte. Il Lanzi lo giudicò miglior colorista che disegnatore, più abile nel panneggio che nel nudo. Le sue opere sono tutte in Perugia: in S. Simone del Carmine ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] nell'ultimo decennio del sec. XVI. Nel chiostro di S. Michele in Bosco, detto chiostro dei Carracci, costruito da Pietro Fiorini nel 1602-o3, Lodovico affrescò alcune azioni di S. Benedetto, che erano considerate tra le più belle opere del maestro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] lirica e capitolo spicciolato, le opere di poesia del gran Lodovico: le Satire e il Furioso, forme magnifiche di due aspetti far brillare al sole le facce dei suoi prismi, i Carracci fondare l'Accademia sulle basi di un eclettismo fatto sistema; ...
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