GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , quindi, per Roma, fa sosta a Ferrara ove visita Ariosto, del cui Furioso è imminente la ristampa.
Lieto, lietissimo lui l'occasione per meritarsi veramente i versi celebranti di "messer Lodovico": in essa ripone "speme […] se non di lode", ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] di molte amicizie tra i letterati, non soltanto fiorentini: l'Ariosto, per esempio, fu più volte suo ospite, nello splendido che assistettero alla sua morte.
Quando due inviati imperiali, Lodovico da Lodrone e Bartolomeo Gattinara, che si recavano a ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] 1920, pp. 29, 34, 70, 72; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano..., Milano 1929, ad Indicem;M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto I-II, Genève 1931, ad Indicem;S.Pasquazi: Poeti estensi del Rinascimento ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] sua richiesta presso il duca dalla moglie di Antonio Lodovico de Cumanis, ottenne ciò che chiedeva. Inoltre l' p. 18; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo di Ludovico Ariosto, Firenze 1953, pp. 39-43; L. Chiappini, Indagini attorno a cronache ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] chiesa di S. Spirito. Pronunciò l'orazione funebre il domenicano Lodovico da Valenza.
Il cronista Caleffini, che poté consultare i registri da una lettera dell'autore al C.; Francesco Ariosto Peregrino nel suo dialogo De la Divina Providentia ( ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] nel 1499 i Francesi attaccarono il ducato, Lodovico il Moro provvide a munire il castello in sonetti, a cura di R. Renier, Torino-Firenze-Roma 1888, p. 383) e l'Ariosto (Orlando furioso, a cura di N. Zingarelli, Milano 1954, p. 356).
Fonti e Bibl ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...